30.09.2012 | Itinerari del Gusto Inserisci una news

Salento, la terra tra due mari

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Il Salento è una terra magica che, almeno una volta nella vita, bisogna visitare. Una terra che non deluderà mai il visitatore interessato alle bellezze storiche, architettoniche ed artistiche, cosi' come quello interessato all'enogastronomia ed ai magnifici oli e vini salentini, come quello amante del mare azzurro e cristallino come rarissime volte Vi sarà capitato di ammirare.

Se qualcuno mi chiedesse di descrivere cos'è oggi il Salento gli direi :

storia, arte e monumenti ;

natura, paesaggi e mare incontaminato ;

scoperta di prodotti tipici ed enogastronomia d'eccellenza, con materie prime ancora legate alla terra come in poche altre parti d' Italia, in primis gli eccellenti oli di oliva extra vergine ed i magnifici vini.

Ho partecipato ad un press tour in Salento, dove anche in questo periodo dell'anno ci consente di trascorrere un periodo di relax e pace, lontano dallo stress delle grandi città e di godere delle bellezze architettoniche, naturali ed enogastronomiche delle varie località dell'entroterra.

Abbiamo soggiornato in un masseria risalente ai primi dell'800

Antica Masseria Martuccio

C.da Martuccio 72023 Mesagne (BR)

Tel./fax: 39 0831 778 101

Internet : http://masseriamartuccio.com/home.html

info@masseriamartuccio.com

immersi in un parco di rara bellezza, dove la cortesia ed affabilità del personale Vi farà sentire a casa.

 

La prima visita è stata alla cittadina di Latiano, dove le autorità locali ci hanno accolto con grande calore e senso dell'ospitalità, insito nel dna di queste persone dopo di che siamo stati in visita ad una masseria didattica :

MASSERIA MARANGIOSA

Contrada MARANGIOSA
72022 Latiano (BR)

Tel.: 0831.726328
Mob.: 339.3411203
Fax.: -

e-mail: marangiosa@libero.it

 

Masseria didattica e azienda agricola specializzata nell'allevamento di bovini, suini e nella produzione di formaggi e altri prodotti caseari tipici nel rispetto della tradizione; abbiamo avuto l'opportunità di degustare i prodotti caseari prodotti direttamente nell'annesso caseficio e l'alta qualità ivi riscontrata non è facilmente riproducibile altrove ;

 

E' seguita una visita alla Cooperativa vitivinicola Latianense, dove abbiamo potuto assistere in diretta ad una pigiadiraspatura delle uve appena arrivate in azienda. Interessante il rosato che qui viene prodotto e venduto ad un prezzo regalo, a dir poco conveniente

Cooperativa Latianense

http://www.agricolalatianese.it

info@agricolalatianese.it

Via Torre- 72022 Latiano-( Br )

tel. 0831/721951

 

Abbiamo fatto una interessante visita al convento dei frati Cistersensi di Cotrino :

Monastero S.S. Maria di Cotrino

Indirizzo:C.da Cappella Latiano BRINDISI

72022

Telefono:0831.725398Fax:0831.725398

Informazioni:http://www.santuariodicotrino.it

 

 

Una costruzione di grande interesse e bellezza architettonica, sia la chiesa che il chiostro del convento. Nella chiesa si trova la sacra effige della Madonna, che sembra sia stata ritrovata, secoli addietro, abbandonata in un campo limitrofo.

La realtà storica del Santuario di Cotrino si fonda sulla presenza di una meravigliosa effigie della Vergine Maria. Si tratta di una stupenda icona di epoca bizantina che, dopo vari rimaneggiamenti e soprattutto dopo il restauro ultimato nel settembre del 1965, mostra ai devoti e ai tanti pellegrini il volto tenero di una Madre con in braccio il suo Bambino (Madre della tenerezza oglicofilusa), in un atteggiamento mirabilmente affettuoso, espresso dal contatto delle guance. Gli occhi a mandorla della Vergine sono rivolti verso il pellegrino, riflettendo uno sguardo amoroso e profondamente materno, quasi a voler indicare la possibilità anche per lui di essere partecipe di tanta intimità e amorevolezza.

Il capo della Vergine e del Bambino sono ornati della sacra aureola. Il Bambino ha lo sguardo rivolto verso la Madre, ma con la sua mano destra, in un atteggiamento benedicente, esorta il devoto a lasciarsi afferrare dalla stupenda atmosfera orante e amorosa, creata dai due protagonisti.

Probabilmente, le attuali linee di contorno, vistosamente artefatte, e le campiture di colore, impoverite o distrutte, conservano solo una vaga memoria della originaria stesura, dei cui ripetuti rifacimenti hanno risentito in particolare i tratti somatici dell'icona. Ad uno sguardo d'insieme, tuttavia, è possibile ancora oggi rendersi conto della maestosità artistica e del grande valore dell'immagine mariana di Cotrino. Anche se essa non è isolata nel suo genere, ricollegandosi, per i suoi tratti e caratteristiche, alle tantissime Madonne di stile bizantino, presenti in terra d'Otranto ad opera dei monaci basiliani, quella di Cotrino è, tuttavia, un'immagine insigne e peculiare, a motivo della sua storia e della sua grande devozione da parte del popolo di Latiano e delle popolazioni limitrofe.

I ritocchi e i vari rimaneggiamenti, subiti dall'effigie lungo i secoli, sono testimoniati dall'immagine su tela, conservata nel coro del monastero e realizzata dal pittore Salvatore Murra (1909-1972), su cui si legge la seguente iscrizione: Effigie Madonna di Cotrino ritratta dall'affresco prima dello stacco e del restauro operati nel 1965.

Da segnalare gli ottimi elisir prodotti da questi frati, tra i quali segnalo l'amaro San Bernardo, ma anche il nocino, la sambuca ecc.

Telefonando si possono effettuare ordini e farsi recapitare i prodotti al proprio domicilio per degustare questi elisir a base di erbe spontanee.

 

Cena a Latiano presso il ristorante :

Ristorante Al Vicolo

Vico Francesco Desiderato, 5/7 ,

72022 Latiano Zona Centro - Brindisi

Telefono: 08311793835 - 3401533471

dove abbiamo potuto assaggiare alcune tipiche ricette locali. Un confortevole giardino interno potrà ospitarci nelle serate estive.

 

 

Il secondo giorno ci siamo trasferiti nella bella cittadina barocca di Nardò, dove in uno splendido palazzo municipale, siamo stati accolti dal Sindaco e dalle autorità locali, per poi trasferirci presso il Parco naturale di Porto Selvaggio.

 

E' un parco regionale della Puglia sito in provincia di Lecce, istituito con la Legge Regionale del 15 marzo 2006, n. 6. Nel 2007 è stato inserito dal Fondo per l'Ambiente Italiano (FAI) nell'elenco dei "100 luoghi da salvare". Il Parco ricade interamente nel territorio del comune di Nardò. Comprende la zona del parco naturale regionale attrezzato di "Porto Selvaggio - Torre Uluzzi" (istituito nel 1980) e la Palude del Capitano (classificata come area naturale nel 1997). La costa è rocciosa e frastagliata, e caratterizzata da pinete e macchia mediterranea. Lungo il litorale sono dislocate la Torre dell'Alto, la Torre Uluzzo e la Torre Inserraglio.

 

Visita a Masseria Torre Nova, Belvedere panoramico, Palude del Capitano accompagnati dalle guide del Parco .

Imperdibile la visita al Parco naturale ed alla Palude del Capitano, dove le acque salmastre del mare si incontrano con acque dolci.

 

Giunti a Santa Maria al Bagno, ridente località marina/balneare con un piccolo porticciolo,

abbiamo potuto godere di un ottimo pranzo/degustazione al ristorante :

Ristorante Art Nouveau

Via Giacomo Puccini, 6 -

73050 Santa Maria Al Bagno, Nardò (LE) -

Tel. 0833.573671 -

email: ristoranteartnouveau@gmail.com

Internet : http://www.ristoranteartnouveau.com/

 

Consiglio una visita all'interessante sito aziendale.

Questo il menu che abbiamo potuto degustare, ma non lasciamoci trarre in inganno dal nome del ristorante, perchè seppure la cucina sia rivisitata e possa assomigliare " alla nouvelle cuisine ", le materie prime sono freschissime, delicate e gustose allo stesso tempo. Una cucina di grande eleganza, raffinatezza e qualità : chapeau !

 

Antipasto misto Art Nouveau

Straccetti alla menta con gamberi, vongole e zucchine

Gnocchi al basilico con puntarelle di cicoria e filetto di branzino

Sorbetto al limone

Sfogliatina calda alle mele con gelato alla vaniglia

Spumoncino leccese

Torta pasticciotto con perle di amarena

 

Nel pomeriggio Visita alla Masseria "Brusca"

Elegante struttura di origini medievali, costituita da un'antica torre successivamente inglobata nelle altre strutture murarie, una cappella del '600 e la facciata barocca ornata da sei grandi colonne. Il nome brusca deriva dalla presenza di un'erba usata per spazzolare i cavalli, in dialetto la brusca.

E' stata il set cinematografico per diversi film di Sergio Rubini.

Splendido il giardino pensile con alberi secolari e statue molto affascinanti e ricche di significato.

 

Visita a Nardò alle Cantine Bonsegna

Azienda Agricola Vitivinicola

Bonsegna Alessandro

Via Volta 17 - Nardò (LE)
Tel./Fax. 0833-561483

Email:vinibonsegna@vinibonsegna.it

http://www.vinibonsegna.it/cantina.htm

L'odore del mosto invadeva ancora i locali di questa bella realtà situata in centro al paese. Ho apprezzato molto l'ottimo rapporto qualità/prezzo di questi vini, in modo particolare

 

 

il vino Cenate Bianco, blend di malvasia bianca e garganega.

Un vino paglierino chiaro, con un naso aromatico di buona espressione, pulito ; in bocca è invitante, beverino, scorrevole, si apre bene nel centro bocca, nota di mandorla nel finale medio/lungo.

Grande rapporto qualità/prezzo per questo vino da bere ben fresco, con un costo di appena 2 euro alla bottiglia.

La seconda visita è stata effettuata presso l'azienda :

SCHOLASARMENTI

Sede legale:

Via Generale Cantore 37

73048 Nardò (Le) - ITALIA

Tel. 39.0833 567247

E-mail: info@scholasarmenti.it

http://www.scholasarmenti.it

 

Ero già stato in visita a questa bella realtà pugliese, ma devo confessare che è sempre un piacere trovarsi a degustare questi vini. Molto bella anche l'enoteca, recentemente inaugurata, annessa alla cantina, dove si potrà degustare qualche sorso di ottimi vini in completo relax.

 

Note di degustazione Fiano 2011

Scheda tecnica

NOME:

FIANO

UVAGGIO:

FIANO

MARCHI DI ORIGINE:

IGT SALENTO

TIPOLOGIA:

BIANCO

DESCRIZIONE:

Caratteristiche organolettiche: profumo

I suoi profumi inconfondibili dell'uva fiano, dal gusto nobile, armonico ed equilibrato.

Caratteristiche organolettiche: Sapore

Notevoli note minerali di terroir argillo-calcareo con sentori di fiori di acacia e l'immancabile aroma di nocciole tostate.

Eta' media della vigna: Circa 12 anni

Sistema di allevamento della vigna: Spalliera.

Raccolta: Effettuata manualmente in piccole cassette a fondo chiuso e ventilate

Numero di ceppi per ettaro: 4.000 circa.

Produzione per ettaro: Kg. 7.000/8.000 circa.

Microclima: Tipico Mediterraneo, caldo arido.

Esposizione dei vigneti: Sud con clima mite e dalle ampie escursioni termiche

Gradazione alcolica: 13,00%

Acidità totale: 6,00 g/l

Zuccheri residui: 1,80 g/l

Servizio: temperatura 10°-12° C

Un vino dal paglierino abbastanza pronunciato ; al naso manifesta profumi intensi, con note di frutta tostata, mandorla, ma anche agrumi ; in bocca è fresco, sapido, caldo nel centro bocca, chiude con una persistenza medio/lunga ;

Poi abbiamo assaggiato quello che è il Vino Top aziendale, un " cru " di sole 2700 bottiglie, ottenute da vecchie piante di alberelli di almeno 80 anni, di quel grande vitigno che è il Primitivo.

 

Vino Primitivo Salento Igt 2008- gr. 18

Anche qui il nome è stato attribuito dal grado alcolico di 18 gr., ottenuto da vigneti ad alberello di 80 anni, poca produzione per ceppo, questi i dati analitici :

gr. 18,20 ; 2700 bottiglie ; gr.45 di residuo fisso ( come è piu' di tanti Amaroni n.d.r. ) ; residuo zuccherino di 3 gr/l :

si presenta nel bicchiere granato scuro; naso complesso, necessita di ossigenazione per fare uscire splendide note di macchia mediterranea molto piacevoli ; Grande piacevolezza in bocca, equilibrato, note di liquirizia, stupendo. Da classificare Eccellente ( 92/100 ) , viene venduto in enoteca ad euro 30/35 ;

Ci siamo poi trasferiti nel centro di Nardò, ricco di monumenti e chiese stile barocco, sembra proprio di essere a Lecce, al ristorante :

 

Ristorante Modò

via duomo, 20

nardò lecce ITALY tel. 39 3927876946 •

info@ristorantemodo.it

Internet : http://www.ristorantemodo.it

 

Una cucina tipica all'insegna di prodotti freschi e locali, gustosa e leggera al contempo. Ciò che mi ha fatto capire la levatura di questo ristorante e con quanta attenzione vengono scelte le materie prime, è stato vedere sulla tavola un olio extra vergine di oliva che ho appena recensito qui : http://www.winetaste.it/ita/anteprima.php?id=7727

in riferimento all'azienda : http://www.aziendaagricolascupola.it/

Poi quando ho chiesto un vino bianco, che a mio parere, è oggi tra le migliori espressioni di Puglia, uno dei miei preferiti in senso assoluto, senza consultare la carta :

Azienda I Pastini- Vino Fiano Minutolo I Ramponi 2011

la signora mi ha comunicato di averlo a disposizione, con " magnum gaudio " dei miei vicini di tavolo e del sottoscritto. Un vitigno/vino aromatico con una espressività al naso come pochi ed una beva di grande qualità assoluta !

Infine l'ultimo giorno di permanenza ci siamo trasferiti a Mesagne dove abbiamo potuto ammirare le bellezze del Castello e del centro storico.

Conosciuta come centro messapico, la splendida cittadina di Mesagne è fiorita realmente tra il 1500 e il 1600 grazie a feudatari, nobili e clero. Situata a 15 km da Brindisi, lungo l'antica via Appia, Mesagne è una fra le città più popolose e grandi del Salento.

La sua eleganza e la sua semplicità rendono la sua storia ricca di particolari avvincenti ed emozionanti.

Le campagne suggestive che circondano questa cittadina, piene di ulivi secolari e vigneti prosperosi, le donano i colori, i profumi e i sapori tipici di questa terra. Tutte queste caratteristiche la portano ad essere una tra le mete salentine più ambite dai turisti.

Ci siamo poi recati al frantoio ipogeo dove i produttori locali di olio extra vergine, vini, conserve e prodotti dell'agroalimentare ci hanno accolto con grande interesse ed entusiasmo per presentaci i loro prodotti.

 

Successivamente, sempre nelle sale dell'antico frantoio ipogeo, i ristoratori di Mesagne ci hanno preparato un superbo pranzo cosi'composto :

Melanzane ripiene

Polpo alla Pignata

Involtini di cavallo e Polpette

Parmiggiana di Marangiani

Orecchiette rape e acciughe

Cozze ripiene

Involtini di Zucchine

Trippa

Fave e cicoria

Frigitielli

Riso patate e cozze

Melanzane spaccate

Crostata di fichi e mandorle

Dolci di frutta secca

 

Queste le aziende aderenti all'iniziativa :

Giudamino Cantina

L'Antico Frantoio

Osteria al Vicoletto

Osteria Messapia Antica

Ristopub Golosoasi

Ristorante il Connubio

Ristorante La Locanda dei Messapi

Trattoria il Paiolo Magico

Villa Leta Ristorante

CONCLUSIONI

Sempre difficile tirare le somme di questi tour in Salento, non si vorrebbe mai ritornare a casa, la bellezza di questi luoghi e di questi mari è unica, il fascino e l'atmosfera di naturalità che ancora ci trasmettono sono molto intensi. La cucina, i vini, i monumenti, il barocco leccese Ti entrano dentro e difficilmente te ne potrai dimenticare. L'unico pensiero piu' vivo ed insistente è quello di chiedersi quando potremo ritornare in Salento, terra unica baciata da due mari. Una perla di natura e di gente unica.

 

Un album fotografico al link: https://plus.google.com/u/0/photos/101120090415806712857/albums/5792100964779608113

 

Roberto Gatti

30 Settembre 2012


Tag: enogastronomia, winetaste, Salento, Puglia, roberto gatti, mesagne, latiano, nardò, parco naturale


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