L'iniziativa, organizzata dal Movimento Turismo del Vino in collaborazione con 'Civiltà del Bere' e Fiera di Vicenza (dove il 4-5 novembre si tiene il Salone del Novello), vedrà una nutrita rappresentanza di cantine (quasi 100) sparse in tutta la penisola con le 'porte aperte' ai visitatori. Protagonista degli assaggi, appunto, il vino novello. Magari in abbinamento con prodotti di stagione tipici del territorio, con le castagne sicuramente in prima fila. E' che una bella occasione di entrare in contatto con il mondo delle cantine, nella fase calda della vinificazione, a breve distanza dalla vendemmia.

Cantine Aperte al Novello per il Movimento Turismo del Vino costituisce anche una sorta di appendice al famoso evento primaverile di Cantine Aperte (in programma ogni ultima domenica di maggio, nel 2005 il 29 maggio). Ma perché il Movimento Turismo del Vino dedica un'intera manifestazione al novello? Non è solo un 'vinello' per palati senza pretese? Tutt'altro: il novello, ottenuto con uve rosse mature per macerazione carbonica (per legge non può essere commercializzato prima del 6 novembre di ogni anno), non perdona i difetti della 'frutta' d'origine e dice molto sulla qualità dell'annata. Anche perché si può fare novello con decine e decine di varietà diverse di uve (se ne contano ben 59!), autoctone e non: una ricchezza tutta italiana, questa, perché i 'primeurs' stranieri sono a base di una sola varietà.

Fresco, fruttato e morbido, con la sua piacevolezza il novello stuzzica decisamente l'attenzione di chi si avvicina al mondo del vino per la prima volta. Dunque, Cantine Aperte al Novello, sarà un appuntamento attraente anche per i più giovani. In questi ultimi anni, peraltro, il novello si dimostra più 'vinoso' e complesso, e viene prodotto da molte aziende titolate, guadagnando quota anche nel difficile comparto della ristorazione. Non a caso, al novello è dedicata una fiera specializzata come il Salone del Novello, di cui la domenica di Cantine Aperte al Novello si rivela una sorta di gran finale.

Che quella del novello non sia una produzione minore, lo dicono poi i dati che 'Civiltà del Bere' presenta ogni anno in occasione del Salone: nel 2003 la produzione nazionale era di quasi 19 milioni di bottiglie, da 326 produttori, per un fatturato vicino ai 90 milioni di euro. Veneto, Toscana, Trentino, seguite da Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Sardegna sono le regioni in cui il novello è maggiormente diffuso. Si trovano però produttori in tutte le 20 regioni. Merlot, Cabernet Sauvignon, Sangiovese sono i vitigni più utilizzati fra i 59 'censiti' nel comparto.

Con Cantine Aperte al Novello, insomma, il Movimento Turismo del Vino (1000 cantine socie in Italia, tutte attrezzate all'accoglienza dei turisti) continua e potenzia la sua attività di promozione alla visita dei territori del vino al motto di 'vedi cosa bevi'.


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