Tutti appassionati di vini, oli e prodotti tipici pugliesi: “É la nona edizione, il segno tangibile di un impegno che, anno dopo anno, ha fotografato l'evoluzione dell'enogastronomia in Puglia, ma soprattutto ha stimolato ristoratori, albergatori e produttori a scegliere la via della qualità”.

L'inizio della serata, dopo il sentito ricordo del maestro Gino Veronelli, è stato dedicato all’assegnazione dei premi “Trattoria di Puglia 2004” e “Masseria di Puglia 2004”. A contendersi il prestigioso riconoscimento tra le trattorie: Cibus di Ceglie Messapica (BR), Il Ritrovo degli amici di Martina Franca (TA) e Li Jalantùumene di Monte Sant'Angelo (FG). Tra le masserie: Lama San Giorgio di Rutigliano (BA), Borgo San Marco Fasano di (BR) e Casa Porcara di Veglie (LE).
Migliore trattoria dell'anno è stata giudicata il ritrovo degli amici, mentre il premio masseria 2004 è andato alla masseria Lama San Giorgio. In un clima di grande emozione, Anna Ancona, proprietaria del ristorante di Martina Franca, e Giovanni Scianatico, responsabile della masseria di Rutigliano, hanno ritirato il premio consegnato dal vice presidente della Giunta regionale pugliese Giovanni Copertino.

Cuore della serata è stato il dibattito su temi “scottanti” come la carta dei cibi e dei vini, la cura nell'allestimento della tavola, l'importanza dell'olio extravergine d'oliva. A sottolineare “luci e ombre” di ogni argomento le efficaci provocazioni delle voci recitanti di Anna Garofalo e Marilù Quercia. Sul palcoscenico si sono alternati rappresentanti istituzionali come l'assessore all'agricoltura della Provincia di Bari Anna Paladino, l'assessore all'agricoltura della Regione Puglia Nino Marmo, il presidente dell'AIS Puglia Vito Sante Cecere e il vice presidente Mimmo Arcieri e numerosi ristoratori, produttori ed esperti del settore, dando vita a un vivace e interessante confronto sullo stato del turismo enogastronomico e sulle prospettive del settore.

La guida “La Puglia è servita” è dunque la risposta concreta al buongustaio che cerca la qualità: l'edizione 2005, fra le varie novità, presenta anche una sezione dedicata alle “dimore d'epoca”, ben 11, insieme a 94 trattorie, 8 fornelli, 16 vinerie, 30 masserie, 12 bed and breakfast, 39 cantine associate al Movimento Turismo del Vino Puglia, 13 frantoi aderenti all’Associazione Culturale Trattorie di Puglia. Un totale di 223 strutture, con 33 nuovi ingressi ma anche 50 eliminazioni.

Da segnalare anche l'icona dedicata all'olio: riconoscimento per le strutture che, con un accurato servizio e una conservazione attenta, valorizzano l’olio extravergine d'oliva pugliese. Anche quest'anno, inoltre, il lettore troverà le fotografie delle strutture e i segnaguida (uno per ciascuna sezione), per contrassegnare le mete prescelte e costruire itinerari sempre nuovi e personalizzati. Alle ricette della tradizione, invece, le Edizioni del Tirso dedicheranno una nuova pubblicazione in programma nel 2005.

Interessante anche il confronto con le altre guide del settore, in cui si ritrovano molte delle strutture selezionate da “La Puglia è servita”:
Slow Food 29, Gambero Rosso 33, Veronelli 21

“La Puglia è servita” si conferma dunque un punto di riferimento fondamentale per la nostra regione. Una guida che oggi identifica anche una nuova sede nel centro di Bari, in Via Imbriani 17, un luogo interamente dedicato alla cultura materiale, strutturato con il duplice scopo di esaltare “formazione e convivialità”. Sede delle associazioni Movimento Turismo del Vino Puglia, Trattorie di Puglia e AIS Puglia-sezione territoriale di Bari, La Puglia è servita presenta un cartellone di eventi rinnovato ogni settimana: fra gli incontri speciali, da segnalare sabato 4 dicembre “Jazz e bollicine”, spettacolo di musica jazz con degustazione degli spumanti metodo classico delle Cantine d'Araprì con abbinamento a piatti tipici.


Edizioni del Tirso
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sito: lapugliaeservita.it
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