A presentare la Nona Edizione del grande evento saranno
Antonella Clerici e l'ideatore
della kermesse Franco M. Ricci,
che sarà vero e proprio padrone di casa sul palcoscenico allestito
quest'anno al Grand Hotel Parco dei Principi a Villa Borghese, nel
cuore di una Roma ormai incontrastata capitale mondiale della
cultura del Vino.
Saranno 11 notissimi personaggi della cultura e dello spettacolo ad
annunciare i vincitori; si alterneranno sotto i riflettori insieme a
grandi personalità del mondo del vino che ritireranno i
riconoscimenti per ogni categoria. Sarà inoltre consegnato il Premio
Speciale della Giuria.
La Cerimonia di Consegna del Premio Internazionale del Vino 2007
organizzata da Associazione Italiana Sommelier Roma si terrà Sabato
9 Giugno alle ore 15,00; a seguire, straordinaria Degustazione di
tutti i vini candidati e vincitori che proseguirà fino alle 22,00.
Come è ormai consuetudine, a riprendere l'evento ci saranno le
telecamere di RAI UNO e la trasmissione è fissata per Sabato 16
Giugno alle 23,30.
LE NOMINATION AL PREMIO INTERNAZIONALE DEL
VINO 2007®
POTREBBE ESSERCI UNA BELLA SORPRESA PER IL
MIGLIOR BIANCO 2007
Il Verdicchio dei Castelli di Jesi Mirum Riserva è la punta di
diamante di Fattoria La Monacesca; tipica espressione territoriale
delle Marche, nella versione 2004 è apparso in forma smagliante.
Accanto a lui un altro figlio di un territorio storico per i grandi
bianchi d'Italia, il Collio Pinot Bianco di Picech targato 2005.
Terza candidatura per una zona che abitualmente lodiamo per i Rossi:
da Castagneto Carducci, nel bolgherese, Michele Satta ci regala uno
splendido Giovin Re 2005 da uve Viognier.
LE CANDIDATURE PER IL MIGLIOR ROSSO
ATTRAVERSANO L'ITALIA DA NORD A SUD
Da Neive arriva il Barbaresco Santo Stefano Riserva 2001 di Castello
di Neive, azienda che porta avanti una stretta collaborazione con la
Facoltà di Agraria dell'università di Torino. Stessa annata per il
Brunello di Montalcino di Fattoria Poggio di Sotto di Castelnuovo
dell'Abate; vendemmia 2004 invece per un siciliano Doc, il Faro
Palari da Nerello Mascalese che continua a conquistare cuori e
palati.
IL PREMIO PER IL MIGLIOR VINO DOLCE CONTESO
TRA PIEMONTE, FRIULI E SICILIA
Uve Erbaluce per il Caluso Passito Sulé 2001 di Orsolani, dal sorso
in grado di raccontare un territorio. Poi un COF Picolit 2004,
prodotto da quei Rodaro che amano definirsi "Contadini di Spessa";
terzo in lizza è il Malvasia delle Lipari Passito 2005 di una
storica cantina di Marsala, la Florio.
BOLLICINE SOLO DA TERRITORI STORICAMENTE
VOCATI
Sono due franciacortini e un trentino a contendersi il Premio più
"frizzante"; Majolini propone il suo Franciacorta Brut Valentino
Maiolini 1994, Enrico Gatti gli oppone il Franciacorta Satèn 2002,
mentre Ferrari è rappresentata dal Trento Giulio Ferrari Riserva del
Fondatore 1997, che si conferma solida realtà, tanto far registrare
la quarta candidatura di fila.
LA TARGA STRANIERA SARÀ SENZ'ALTRO FRANCESE
Champagne, Bordeaux e Alsazia si contendono lo scettro per il
Miglior Vino Straniero, e anche quest'anno il Bibenda Day ha
lasciato il segno in questa categoria. Sul podio finiscono l'Alsace
Riesling Clos S.te Hune 2001 di Trimbach, lo Champagne Grand Cru
1989 di André Beaufort e lo Château Haut Brion 2003 di Château Haut
Brion. Vedremo chi guarderà gli altri dall'alto.
CHI LA SPUNTERÀ TRA I PRODUTTORI?
Al microfono sentiremo una cadenza veneta, toscana o umbra? La
trepida attesa sarà condivisa da Marilisa Allegrini, che dirige
l'Azienda che porta il nome di famiglia, storica produttrice di
Amarone, Gian Annibale Rossi di Medelana, patron del Castello del
Terriccio che fa nascere il supertuscan Lupicaia, e Paolo Nodari di
Castello delle Regine.
RISTORANTI ECCELLENTI E ADEGUATE PROPOSTE
DI VINO? ECCO I RISTORANTI CANDIDATI
Hanno innovato, sono stati l'attrazione di quest'anno, sono molto
diversi tra loro proprio a sottolineare i diversi gusti dei nostri
lettori. Se cercate mete di viaggio e di sosta capaci di intrigare e
sedurre, ecco tre proposte con i fiocchi: Ristorante Combal Zero, a
Ripoli in provincia di Torino; Ristorante Da Caino, a Manciano in
quel di Grosseto; Ristorante Le Calandre, a Rubano in provincia di
Padova. Raffinate proposte gastronomiche con adeguate Carte dei Vini
per stregare e sorprendere anche i palati più esigenti e preparati.
LE ALTRE CATEGORIE E GLI ALTRI CANDIDATI
MIGLIOR GIORNALISTA - SCRITTORE
Roberto Cipresso - Il Romanzo del Vino
Luigi Cremona - Spirito di Vino
Attilio Scienza - Atlante dei Vini Passiti Italiani
MIGLIOR RAPPORTO QUALITÀ PREZZO
Contessa Entellina Tancredi 2004 - Donnafugata, Marsala (Trapani)
Paterno 2004 - Trappolini, Castiglione in Teverina (Viterbo)
Prosecco di Valdobbiadene Colfondo Valdoca 2005 - Cant. Produttori
Valdobbiadene, Valdobbiadene (Treviso)
MIGLIOR SOMMELIER NEL SUO RISTORANTE
Leonardo Callipo - Accademia del Vino dell'Hotel Altafiumara, Villa
San Giovanni (Reggio Calabria)
Mariantonietta Caraccio - Le Cinque, New York
Hiromi Nakaiana - La Trota, Rivodutri (Rieti)
PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA
Ci sono delle voci sul Premio di quest'anno, ma non sono
attendibili. Vedremo.
--
A.I.S. ROMA - BIBENDA - DUEMILAVINI
00198 Roma - Via G. Frescobaldi 5
tel. 06 8550941 fax 06 85305556
www.bibenda.it
bibenda@bibenda.it |