Campus debutta a Torino
Lingotto Fiere - 26/29 Marzo 2009
Dal 26 al 29 marzo 2009 debutta al Lingotto Fiere di Torino CAMPUS, Salone della Nuova Agricoltura, un evento che intende presentare gli aspetti più innovativi del settore, offrendo alle aziende e agli operatori gli strumenti per affrontare i mercati del futuro e, al grande pubblico, la possibilità di scoprire la realtà dinamica dell’agricoltura di oggi e di domani.
Il Piemonte e in particolare Torino, che ospitano ormai da anni fiere centrate sulla terra e sul cibo come il Salone del gusto e Terra Madre, eventi organizzati da Slow Food ogni due anni presso il Lingotto Fiere, hanno accolto con interesse la possibilità di dare voce agli operatori della filiera, alle aziende di prodotti e servizi per l’agricoltura e, perché no, anche ai consumatori attraverso questa prima edizione di Campus.
L’idea è quella di diventare punto d’incontro per far conoscere i risultati delle ricerche, per diffondere soluzioni d’avanguardia nel campo tecnico e per confrontarsi attivamente con altri soggetti, siano essi specialisti del settore o semplici fruitori.
“Nelle nostre intenzioni – sostiene Andrea Varnier, Direttore Generale Lingotto Fiere – questo nuovo salone punta a diventare un momento culturalmente importante di confronto tra agricoltura e società, in grado di stimolare la circolazione di idee e soluzioni all’avanguardia, utili a sostenere la crescita imprenditoriale e la competitività di aziende agricole e operatori della filiera. CAMPUS, quindi, non sarà una manifestazione generalista sul mondo agricolo, né una fiera di alta specializzazione su un singolo settore, ma un evento dove gli espositori avranno l’opportunità di mostrare e condividere le loro soluzioni più innovative e sperimentate con successo. Alla manifestazione saranno presenti tutti gli attori – dalla ricerca al mercato – per evidenziare la logica di sistema e offrire una panoramica completa sul settore”.
Oltre alla presenza della Regione Piemonte che interverrà con una serie di espositori nel proprio stand, molte sono le aziende che presenteranno il frutto delle proprie ricerche.
Tra gli altri anche l’Unità di Ricerca per la risicoltura del CRA di Vercelli, con un grande progetto a cui partecipano 10 partner tra i Paesi del Mediterraneo e del Continente africano, tra cui l’Egitto, primo produttore dell’area con 650.000 ettari nel delta del Nilo, e l’Italia, che detiene il 50% della produzione dell’area europea. Gli studi riguardano la risicoltura in “asciutta”: anche se il riso produce in modo più regolare e abbondante in sommersione, le ricerche condotte negli anni dimostrano che alcuni genotipi possono vivere e produrre regolarmente su terreno asciutto.
La Tenuta Cannona di Carpeneto (AL), azienda sperimentale della Regione Piemonte, presenta i risultati delle ricerche in campo vitivinicolo attuate in collaborazione con l’università.
Altri temi sono le energie alternative e il riutilizzo degli scarti; l’agricoltura multifunzionale, dall’agriturismo alle fattorie didattiche; l’arredo urbano improntato alla bioarchitettura.
Diverse realtà italiane che saranno presenti a Campus; tra queste la Regione Sicilia con una “cordata” di espositori.
Fra i temi di punta i riflettori si accenderanno sulle energie alternative e il riutilizzo degli scarti; sull’agricoltura multifunzionale, dall’agriturismo alle fattorie didattiche; sull’arredo urbano improntato alla bioarchitettura; sull’eco-sostenibilità dei prodotti utilizzati nel florovivaismo, come un nuovo ammendante che permette un risparmio idrico del 50% nell’irrigazione e nella manutenzione dei giardini.
La presenza del Parco Tecnologico Padano, dove ha sede il Centro Ricerche e Studi Agroalimentari, terrà desta l’attenzione sulle agrobiotecnologie al servizio delle ricerche genomiche, della tracciabilità e della sicurezza alimentare.
La coscienza ambientale moderna chiede che agricoltura e paesaggio, produzione di cibo di qualità ed uso “sostenibile” della terra non siano tra loro in competizione ma, al contrario, che si sostengano a vicenda. Per questo la Regione Piemonte lancia un concorso di idee innovative per l’agricoltura, già realizzate, denominato “Fiori di Campus”, con scadenza del bando al 28 febbraio e documentazione scaricabile all’indirizzo http://www.campus-agricoltura.it
In conclusione una grande opportunità, per l’agricoltura e per la Regione Piemonte, una manifestazione nazionale in grado di mostrare uno spaccato di questa realtà, oggi interessata da una spettacolare trasformazione, che è in parte anche recupero del passato in chiave moderna. Si pensi, ad esempio, al ritorno di antichi materiali per l’edilizia, al recupero di varietà vegetali e animali a rischio di estinzione, alla diffusione in tutto il “nord del mondo” – e presso persone che non fanno gli agricoltori o gli allevatori di mestiere – di antiche consuetudini che si credevano ormai condannate all’oblio: coltivare un orto, una vigna o un frutteto, allevare animali da cortile, farsi il pane in casa. Per molte persone, sempre di più, tutto ciò è molto più moderno della televisione.