La vasca era una....o erano cento ??
Tanti anni fa, durante una mia partecipazione al Vinitaly come appassionato sommelier, mi recai in uno stand della Regione Puglia e degustai un vino , di cui all’epoca avevo letto molto e bene, che secondo quanto riportato sarebbe stato il frutto di una “ scoperta “ casuale avvenuto in una cantina.
Praticamente questo vino, denominato Solaria Jonica, era stato dimenticato in una vasca in una cantina di Manduria-prov. di Taranto, e li fu ritrovato da un commerciante/produttore ( ? ) di vini piemontese, tale Antonio Ferrari di Novara.
Vi sto scrivendo di una degustazione fatta almeno 15 anni fa, ed in questi giorni scorrendo le pagine di Facebook, grande invenzione moderna, a volte pratica ed utile, ma anche grande perditempo, leggo questo post :
http://it-it.facebook.com/photo.php?pid=1207856&id=1405172122
dove praticamente viene riportato un’ altro vino del 1949, sempre frutto di un altro ritrovamento “ di una vasca dimenticata “.
Vado a dare una veloce occhiata al sito aziendale, qui : http://www.viniferrari.it/Il49AF.htm
e cosa vi trovo ? Che esiste ancora in vendita e disponibile quel vino denominato Solaria Jonica, frutto del primo ritrovamento, al quale se ne sono aggiunti altri come questo denominato “ Il 49 di Antonio Ferrari……il vino dimenticato “.
Ora dal momento che come diceva il buon Totò “ Chi nissuno è fesso “ i casi sono due :
o la vasca ritrovata contenente il/i Solaria Jonica era/erano enormi, per capacità per consentirne la vendita per una durata di oltre 15 anni….oppure…….i conti non tornano.
In second’ordine mi sembra quanto mai “ strano “ e frutto di una coincidenza altrettanto inverosimile che, a distanza di alcuni anni possano saltare fuori , dalla sera alla mattina, altre vasche di vini “ dimenticati “….ma quando mai vengono dimenticate le vasche in cantina ?
Nemmeno nelle cantine Florio , dove stanno invecchiando ben 6 milioni di litri di Marsala, si sono mai dimenticati una vasca di vino.
Ma in questo caso devo constatare che le vasche dimenticate sono piu’ di una , ed inoltre anche molto capienti, enormemente capienti……finchè esistono dei “ compratori “ ( stavo scrivendo un altro termine…..gonzi ?? ) le vasche avranno sempre del nuovo vino….pardon del vecchio vino.
Spero solo che qualcuno preposto possa verificare ed accertare l’esistenza di tutte queste vasche ritrovate “casualmente” e soprattutto stabilirne con esattezza capacità e data di origine, questo nel solo interesse dei “ compratori “ ( o gonzi ?? )
Roberto Gatti
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