NEBBIOLO PRIMA I NUMERI E TUTTE LE NOVITA’ 2010

Un evento dedicato alle varie declinazioni del vitigno nebbiolo, che si mostrerà in tutto lo splendore delle nuove annate di Barolo, Barbaresco e Roero: ecco cosa si propone Nebbiolo Prima, l’appuntamento annuale voluto dall’associazione Albeisa, ovvero l’Unione Produttori Vini Albesi.

Sul palcoscenico naturale delle Langhe e del Roero, le denominazioni simbolo dell’eccellenza italiana, tutte accomunate dall’origine legata al vitigno nebbiolo, saranno presentate ufficialmente ad un pubblico selezionato di giornalisti e buyers provenienti da ogni parte del mondo.

Dall’Australia a Israele, dagli Stati Uniti alla Corea i wine writers arriveranno ospiti nelle terre del basso Piemonte accompagnati dai colleghi giunti da tutta Europa. Nel complesso 62 giornalisti, dei quali 35 stranieri, saranno impegnati a degustare in anteprima le nuove annate di Barolo, Barbaresco e Roero, nelle due versioni base e riserva.

In tutto 313 saranno i campioni degustati. La parte del leone toccherà al Barolo, con 200 vini, a seguire il Barbaresco, che ne conterà 84, e infine il Roero, con 29 campioni.

Il Barolo presenterà l’annata 2006, caratterizzata da vini con una eccellente complessità olfattiva e una buona freschezza . Per il Barbaresco e il Roero invece sarà di scena il 2007, annata piuttosto anticipata per l’andamento climatico, che però ha conferito al nebbiolo giuste gradazioni alcoliche, una tessitura complessa di profumi e freschezze armoniose.

Tra le novità più importanti dell’edizione 2010 si colloca la grande partecipazione delle aziende: sono, infatti, 187 le aziende aderenti e, di queste, 35 non avevano partecipato alla precedente edizione. In generale, l’evento ha registrato un incremento di iscrizioni rispetto all’anno passato. Molte sono, inoltre, le aziende che ritornano in gioco dopo alcuni anni di assenza che le ha tenute lontane dalle luci della presentazione ufficiale per eccellenza sotto gli occhi di un pubblico italiano e straniero sì ristretto ma di livello altissimo.

Le migliori espressioni di Langa saranno dunque valutate durante una quattro giorni di confronto serrato, secondo il volere di Albeisa, associazione nata nel 1973 dall’accordo di 16 aziende e che raggruppa attualmente circa 220 produttori, con una produzione totale di 13 milioni di bottiglie l’anno.

Il programma prevede in mattinata degustazioni alla cieca per i giornalisti presso il Palazzo Mostre e Congressi, mentre per i buyers le degustazioni avranno luogo presso la struttura dell’Ampelion. Nei pomeriggi avranno poi entrambi la possibilità di fare visita alle aziende e di incontrare i produttori in appuntamenti organizzati presso i locali dell’Università del Gusto di Pollenzo e nel Museo del Vino presso il Castello di Barolo.

Il coordinamento organizzativo sarà curato dall’agenzia Artevino in collaborazione con Gheusis

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