E’ di scena il re delle Langhe. L’appuntamento annuale voluto da Albeisa si rinnova
16 - 20 maggio 2010
Palazzo Mostre e Congressi - Alba (CN)
Dietro le quinte di Albeisa c’è un grande fermento per rendere unico l’esordio di Nebbiolo Prima, evento che raccoglie il testimone di Alba Wine Exhibition. Dopo 14 anni, l’associazione ha deciso, infatti, di rinnovare il format.
Non cambierà però la filosofia che ha sempre caratterizzato l’appuntamento: offrire agli specialisti del vino una panoramica completa dei volti del Nebbiolo nel suo territorio di elezione in un contesto altamente professionale. Protagonisti saranno la relazione tra i vini e gli infiniti tasselli del mosaico che compongono la Langa e il Roero, interpretati dalle aziende, spesso “passioni di famiglia” che mantengono una dimensione a misura d’uomo.
L’edizione di quest’anno prevede la partecipazione di circa una sessantina di giornalisti italiani e stranieri provenienti da tutto il mondo, Australia, Cina, Corea, Giappone, Israele, Stati Uniti e per l’Europa, da Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Germania Polonia, Spagna e Svezia. In rappresentanza di testate quali; Vinotheque, Wine Enthusiast, Wine&Spirits, Washington Post, Decanter, Die Welt, Falstaff, Weinwirtschaft, Meininger, El Mundo, Vinopres, mentre per l’Italia Enogea, Gambero Rosso, Papillon Porthos, Sommellerie Professionale, Spirito Divino, La Stampa, L’Espresso.
Per quattro giorni, le firme più prestigiose del giornalismo italiano ed estero si incontreranno al Palazzo Mostre e Congressi di Alba per una vera full immersion nelle nuove annate: Barolo 2006 e Riserva 2004, Barbaresco 2007 e Riserva 2005, Roero 2007 e Riserva 2006 presentate in anteprima. Circa 200 aziende e 300 vini, suddivisi per annate e menzioni geografiche aggiuntive, presenteranno le espressioni del Nebbiolo, un nome che in Langa e Roero unisce i tre volti di un mondo affascinante, dove il terroir determina sfumature uniche. In quello che è stato definito “il wine summit per eccellenza”, gli ospiti potranno così avere un’idea complessiva delle annate di prossima commercializzazione.
L’evento sarà unico per tre motivi: in soli quattro giorni offre una panoramica completa sulla produzione dei territori più vocati, dà l’opportunità di confrontarsi con i colleghi di tutto il mondo, permette di degustare i vini in un ambiente ideale ed incontrare i produttori.
Il programma si presenterà come sempre vario e articolato. La mattina si terranno le degustazioni tecniche, rigorosamente alla cieca. Il pomeriggio sarà invece dedicato alle verticali e all’incontro con le aziende, dando così la possibilità di unire la conoscenza dei vini a quella dei volti e dei cuori di chi li ha prodotti. A questo format consolidato, che in questi anni ha reso l’evento di Albeisa un esempio unico in Italia, si affiancheranno alcune novità.
Tra queste, la partecipazione di alcune importanti cantine che in passato non erano presenti, l’organizzazione di sessioni didattiche dedicate ad approfondire i caratteri delle menzioni geografiche aggiuntive, per consentire una migliore interpretazione del territorio, grazie in particolare alla preziosa collaborazione di Pietro Ratti, neo presidente del Consorzio di Tutela Barolo, Barbaresco, Alba, Langhe e Roero e past president di Albeisa, e ai seminari guidati da esperti, storici vignaioli e grandi sommeliers.
Il coordinamento organizzativo sarà curato dall’agenzia Artevino in collaborazione con Gheusis.
Ufficio Stampa Gheusis srl – 0422 928954 – www.gheusis.com
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