Si è chiuso ad Alba l’evento di presentazione delle nuove annate di Barolo, Barbaresco e Roero. Soddisfatti gli ospiti e i produttori
Si è chiuso il sipario su Nebbiolo Prima, la manifestazione voluta da Albeisa per il lancio delle nuove annate, 2006 per il Barolo e 2007 per il Barbaresco e il Roero.
I partecipanti a questa kermesse hanno espresso soddisfazione soprattutto per le novità inserite nel programma. Innanzitutto i seminari, tenuti da figure di livello quali Anna Schneider e Fabio Gallo, che hanno rappresentato un’opportunità per approfondire la conoscenza e la cultura del territorio anche e soprattutto per i partecipanti che per la prima volta percorrevano le colline di Langa e Roero.
Un’altra novità è stata la presenza di tanti giovani produttori, segno comunque di un rinnovamento ai vertici delle aziende, ma segno anche della vivacità delle tre denominazioni e dell’amore verso il prodotto simbolo del territorio da parte delle nuove leve. Rilevante è stata in questi giorni anche la crescita dello spirito di squadra, tanto che molte aziende hanno deciso di presentarsi in gruppo per il banco d’assaggio con buyer e giornalisti.
Giudizi lusinghieri sono stati espressi dai produttori, soddisfatti delle occasioni di contatto con gli ospiti e di conoscenza reciproca. D’altro canto anche i giornalisti stranieri sono rimasti impressionati non solo dai vini, ma anche dallo stile di vita dei produttori.
“Sembrano felici, del loro lavoro e della vita in generale. – ha asserito un partecipante estero – Ho notato un grande spirito di ospitalità e una grande passione nel loro lavoro”. Anche per i buyer l’evento si è confermato di livello e di attrattiva, soprattutto gli incontri pomeridiani con i produttori hanno loro permesso di conoscere altri vini interessanti, al di fuori delle denominazioni presentate. Per la prima volta, inoltre, ristoranti ed enoteche locali sono stati coinvolti nelle degustazioni del pomeriggio, segno di un’attenzione particolare riservata al territorio di Langhe e Roero.
In ultima analisi, i vini hanno confermato l’andamento meteorologico delle annate: il 2007 si è rivelata pronta anche nel bicchiere, elegante, di bella struttura ed equilibrio, grazie all’acidità regalata da un autunno non troppo caldo; il 2006 invece è risultato più classico, di buona persistenza e di ottima longevità, con tannini eleganti che assicurano risultati ottimi in prospettiva per i prossimi anni.
Veniamo ora ai numeri: 38 i giornalisti stranieri su 70, 31 buyer di cui 26 esteri, inoltre 10 i Paesi europei di provenienza, 4 gli stati asiatici, oltre che gli Stati Uniti a rappresentanza dell’America e l’Australia per l’Oceania.
A conclusione dell’evento, come da migliore tradizione italiana, la partita di calcio tra produttori e giornalisti.
E già si pensa al prossimo anno, a come migliorare il programma, che già fin d’ora è certo si svilupperà su 5 giorni, anziché su quattro come è stato finora. “Sarebbe bello poter diversificare il programma e tagliarlo su misura per ognuno come un vestito” ha asserito Enzo Brezza, presidente di Albeisa. Quindi non ci resta che dare appuntamento al prossimo anno: 8-13 maggio 2011.