ABRIGO GIOVANNI Az. Agr. a Diano d'Alba (CN) entra nel 3° Rapporto “Nostra Eccellenza” curato con indagini e attività di scouting dall'EURISPES indirizzato alla ricerca e all'individuazione delle eccellenze italiane,
CENTO CASI DI SUCCESSO di aziende e istituzioni.
ABRIGO GIOVANNI Az. Agr. a Diano d'Alba (CN) entra nel 3° Rapporto “Nostra Eccellenza” curato con indagini e attività di scouting dall'EURISPES indirizzato alla ricerca e all'individuazione delle eccellenze italiane.
Durante la presentazione svoltasi a Roma lo scorso 2 ottobre 2008, presso la Sala Conferenze della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, il presidente, Prof. Gian Maria Fara, ha raccontato l'Italia attraverso questo 3° Rapporto che è un <"viaggio" tra le Istituzioni e le imprese grandi e piccole che testimoniano l'esistenza di una rete di qualità le cui maglie si estendono sull'intero Paese che ha saputo adottare brillanti ed efficaci strategie di risposta alla crisi; è la rappresentazione efficace della ricchezza,dell'ingegno, della capacità che la società italiana è in grado, nonostante tutto, di esprimere. >
<Anche quest'anno sono state individuate 100 realtà
imprenditoriali e istituzionali, con l'obiettivo di portare alla luce esempi di eccellenza più o meno conosciuti nell'ottica di dar vita ad una catena virtuosa di performance del "sistema Italia" non solo in termini economici ma anche, e soprattutto, di crescita sociale».
Il Piemonte, terra di prodotti agricoli, di cosmetici e di accessori per yacht. Una fotografia forse un po' insolita, ma sono questi i settori in cui operano le tre aziende piemontesi che l' Eurispes ha segnalato nel suo terzo rapporto "Nostra eccellenza".
Tre aziende dalle dimensioni e dai giri d' affari molto diversi, comunque sinonimo di eccellenza secondo l' Eurispes. La Abrigo, per esempio, è un' azienda agricola a conduzione familiare, in cui tutto ruota attorno al titolare Giorgio Abrigo e ai suoi parenti. Fanno tutto da sé, sia i lavori pratici e manuali sia quelli amministrativi, appoggiandosi a un massimo di quattro addetti stagionali solo per la lavorazione dei vigneti.
Perché il vino è uno dei due business dell' azienda, che coltiva nove ettari di vite, producendo 35 mila bottiglie di dolcetto, barbera, nebbiolo e così via. L' altro prodotto di punta dell' impresa agricola di Diano d' Alba sono le nocciole.
Abrigo e famiglia le coltivano su 10 ettari e le raccolgono in maniera meccanizzata, il 99% finisce alle industrie dolciarie, il resto viene venduto in tutto il mondo tramite il commercio elettronico.
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