Si fa presto a parlare di certificazioni ma nel mondo del vino nulla è semplice.... Perché vino biologico? Prima di tutto è necessario un chiarimento : da regolamento europeo 2092/91 al momento esiste quello per la produzione di uve biologiche e quindi vino da agricoltura biologica, quindi viene certificato solo il metodo di coltivazione. |
Quindi qual è la differenza principale tra vino industriale e non?
Proprietà benefiche del vino. A patto naturalmente che non si esageri nel berlo le sue benefiche virtù si devono alla presenza di antiossidanti naturali (polifenoli nel rosso e flavonoidi nel bianco), che proteggono dall’invecchiamento cellulare, abbassano il colesterolo “cattivo” e stimolano la produzione di quello “buono”, migliorando l’elasticità delle arterie. Dotato di proprietà antisettiche e antibatteriche il vino è stato oggetto di vari studi soprattutto sul resveratrolo. Questa sostanza, prodotta naturalmente dalla vite per difendersi dall’attacco di funghi e parassiti, si è dimostrata capace di diminuire l’aggressività delle cellule tumorali e bloccarne la proliferazione nell’organismo umano. Il resveratrolo si trova nei grappoli non trattari con sostanze chimiche ma lasciate libere all’autodifesa. Spero di avervi aiutato a comprendere meglio le varie sfaccettature che oggi sono sorte nel mondo del vino. Da parte mia continuerò la mia “battaglia” per non far scomparire i piccoli veri produttori che devono ogni giorno combattere con i prezzi e le pubblicità delle produzioni industriali. Fino ad ora ho trovato solo vero sostegno non dalle istituzioni (tanto bla-bla e nessun fatto) ma da un uomo che con una forza straordinaria sta cercando di scuotere le opinioni della gente e risvegliarle dalla sorta di “incantesimo” in cui sono, parlo di Beppe Grillo e dei suoi meetup di cui uno si è costituito anche a Pavia. |