La pastorizia e i pastori sono sempre stati ritenuti, a torto, una espressione "bassa" della nostra cultura e quindi non degna di nota. In realtà, le abitudini, le credenze, e soprattutto molti dei loro usi e costumi, lasciano una traccia visibile ancor oggi.

"Pastorizia in festival" diventa quindi un momento importante di riscoperta, di studio e valorizzazione delle nostre radici più antiche e più importanti. Soprattutto diventa momento e riscoperta di una importantissima tradizione gastronomica: il Pecorino di Picinisco. Il Pecorino tipico di Picinisco, riconosciuto prodotto tipico locale e inserito nei presidi Slow Food, è un formaggio dalle radici molto antiche. Un documento originale, in possesso del Comune di Picinisco, lo colloca addirittura nel 1400 quando "le pezze" di pecorino, venivano utilizzate come mezzo di pagamento.

Un prodotto con un sapore tipico, da collegare al tipo di alimentazione delle greggi che si nutrono nei pascoli del Parco Nazionale d'Abruzzo, ad un'altezza che va dagli 800 metri d'altitudine in inverno ai 2000 metri del periodo estivo. Ancora oggi il Pecorino tipico di Picinisco viene cagliato con caglio naturale.

Lo scorso anno, l'Amministrazione comunale di Picinsco, insieme all'Associazione Produttori Pecorino di Picinisco, ha promosso il percorso di riconoscimento del marchio Dop per il Pecorino, che sta per concludersi. Insieme al Pecorino i Picinisco, nasce oggi un altro progetto importante: il reimpianto del vitigno autoctono Maturano di Picinisco.

Dall'8 al 10 agosto il centro storico di Picinisco diventerà il luogo privilegiato in cui riscoprire le lavorazioni artigianali tipiche del latte e del formaggio; ritrovare le culture artigianali tipiche delle nostre zone attraverso la riapertura delle 'botteghe'; rintracciare i sapori antichi della nostra terra grazie alle degustazioni di vini e formaggi, tra cui appunto, il tipico pecorino di Picinisco; riascoltare i suoni di strumenti musicali tradizionali, suoni antichi che i gruppi musicali che si avvicenderanno nelle tre serate del festival sanno rendere moderni. In questa edizione, inoltre, nel centro di Picinisco verranno esposti strumenti musicali rurali artigianali: percussioni zampogne e chitarra battente

Importante sarà, in questa edizione, la partecipazione di Slow Food. Giancarlo Russo, docente del Master of Food, maestro e assaggiatore dell'Onaf, Organizzazione nazionale assaggiatori di formaggio, che procederà alla degustazione e alla valutazione dei formaggi di Picinisco, per ufficializzarne la qualità del gusto e della produzione.

L'evento "Pastorizia in Festival", nell'edizione del 2004, è stato realizzato dall'Amministrazione comunale di Picinisco, con il patrocinio della Regione Lazio - Assessorato all'agricoltura, dell'Amministrazione provinciale di Frosinone, dell'Unione dei Comuni "Cominium", del "Gal Gruppo di Azione Locale - versante laziale del Parco Nazionale d'Abruzzo e Molise.

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