Fino al 9 ottobre, Orvieto sarà animata da appuntamenti enogastronomici, conferenze, spettacoli teatrali e mostre dedicate alla scoperta degli antichi sapori: la serie di eventi fa parte di «Le delizie dell'orto in tavola», il tema conduttore della 9/a edizione di «Orvieto con gusto», rassegna promossa dal Comune in collaborazione con «Slow food». La kermesse - è detto in una nota degli organizzatori - sarà inaugurata da una duplice iniziativa: la conferenza «Tra arti ed orti, i giardini di sapere e piacere nel tempo: erbe ed ortaggi tra iconografia artistica e tradizione gastronomica» (alle 19 al museo «Emilio Greco») e l'apertura di «Bacco sotto le stelle», l' enoteca delle strade dei migliori vini dell'Umbria (quest'anno ci saranno quelli Astesana).

A seguire poi la prima delle nove «Serate golose»(al «Palazzo del gusto»), una serie di cene a tema, accompagnate da presentazioni di libri, mostre fotografiche e pittoriche, e di «Orvieto a tavola» che prevede, in oltre cento ristoranti del luogo, variazioni di menù sul tema degli orti. Tra gli eventi più attesi, l' 8 e il 9 ottobre, poi le passeggiate enogastronomiche: pranzi-degustazioni di 4 ore tra palazzi, conventi e grotte etrusche. A precedere e chiudere le passeggiate saranno invece i «Laboratori del gusto», rendez-vous obbligatori per conoscere da vicino le «delizie dell' orto in tavolo», e il «Mercatino dei sapori», bazar di ghiottonerie orvietane ed umbre.

L' 8 ottobre, oltre agli approfondimenti culturali su alcuni tipici prodotti enogastronomici (come, ad esempio, i pecorini umbri, la Culaccia di Fontanellato, il Parmigiano Reggiano e il maiale biologico del colli orvietani) si svolgeranno due diversi convegni, tra i quali quello sul tema «Proteggere la biodiversità per custodire il territorio» (alle 9, a palazzo del Popolo).

La sera, invece, al Mancinelli andrà in scena «La casa degli spiriti», un adattamento particolare dell' omonimo romanzo di Isabel Allende, durante il quale al pubblico in sala verrà offerto un vero pasto cileno. Non mancherà, infine, una specifica iniziativa di educazione al gusto rivolta alle scuole elementari e medie di Orvieto («Il gusto dei giovani», dal 3 al 7 ottobre): cinque appuntamenti per far conoscere le pietanze della quotidianità e della tradizione, gli aromi e le peculiarità organolettiche e nutritive degli alimenti. Una manifestazione all' insegna - conclude la nota - di una cultura agricola che tiene l'uomo legato ai ritmi lenti, «slow», della natura e del buon vivere. Soprattutto saranno dedicati alla cultura degli orti, figli di una tradizione che, anche ad Orvieto, viene rappresentata da tanti piccoli coltivatori.

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