01.03.2005 | Normative

Olio & Ristorazione. Via le ampolle dai pubblici esercizi

Dal settimanale “Teatro Naturale” una proposta di legge per impedire ai ristoratori di presentare un prodotto senza identità né tutele igienico-sanitarie e nutrizionali. Secondo gli oleologi Luigi Caricato e Alberto Grimelli – ideatori dell’iniziativa - “l’olio, come ogni altra materia prima, merita maggiore rispetto: non può essere banalizzato versandolo in un’anonima ampollina”

L’intento è molto chiaro. Si tratta di sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema spesso disatteso. Mentre si fa un gran parlare della qualità nutrizionale degli oli extra vergini di oliva, nel medesimo tempo si assiste ancora una volta a una primitiva forma di presentazione degli oli nelle classiche e anonime ampolline di ristoranti e bar. Operazione alquanto infelice, perché anche il migliore tra gli extra vergini d’eccellenza, posto in un contenitore non adeguatamente protetto, è destinato a subire pesanti e sostanziali alterazioni.

Occorre evitare con ogni cura l’esposizione alla luce, all’aria e al calore. Anche perché la qualità va preservata. Si sa che l’olio è un corpo vivo che va trattato bene. Per preservare la sua bontà sensoriale e per mantenere integre le proprietà nutrizionali e salutistiche che lo caratterizzano, è necessario garantire la qualità nel tempo e allungarne così la vita.

Visto che finora non si è fatto nulla in tal senso, “Teatro Naturale” si fa promotore di uno schema di proposta di legge che vieti l’uso delle ampolle anonime nei pubblici esercizi. Sono allertati tutti i parlamentari e gli amministratori pubblici, con un apposita campagna di comunicazione diretta anche a loro. Tutto ciò affinché aderiscano all’iniziativa sostenendola nelle opportune sedi. I consumatori potranno inviare invece la propria adesione direttamente in redazione (redazione@teatronaturale.it).

In questo modo saranno tutelati in particolare i consumatori, i quali potranno avere la certezza dell’effettiva qualità e anche dell’origine, quando certificata, dal momento che le bottiglie (possibilmente da 100 o 250 ml, per un consumo più rapido) sono per legge provviste di etichettatura che riconduce la materia prima a una precisa identità di riferimento. Le bottiglie dovranno essere perciò perfettamente chiuse e sigillate, oltre che provviste di etichetta, al momento in cui si presentano al cliente.

L’intento del settimanale telematico “Teatro Naturale” – con il direttore Luigi Caricato e il coordinatore Alberto Grimelli, entrambi conosciuti e apprezzati oleologi – è di sensibilizzare gli organi competenti nel rilanciare tale proposta di legge con un articolo unico cui possono eventualmente essere inseriti altri punti, sentite le controparti. Ecco dunque il testo: “Ai pubblici esercizi è fatto divieto di somministrare direttamente al consumatore, fatti salvi gli usi di cucina e di preparazione dei pasti, olio extra vergine di oliva in ampolle o altri contenitori non etichettati conformemente alla normativa vigente."


Per ulteriori approfondimenti:
L'iniziativa di Teatro Naturale

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Teatro Naturale
Luigi Caricato

Direttore responsabile
Alberto Grimelli
Coordinatore editoriale

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