30.03.2002 | Itinerari del Gusto

Nella provincia pisana è boom per gli agriturismi

PISA — Negli agriturismi della provincia è tutto esaurito da settimane. Il clima mite, la natura generosa di doni, la cucina fatta in casa, la consapevolezza di trovare assistenza e il sentirsi, almeno per qualche giorno in famiglia...

E' questa la formula vincente che propongono a turisti, italiani e stranieri, i 140 agriturismi presenti nel nostro territorio, capaci di ospitare, ogni anno, oltre 150mila persone. E i primi arrivi si hanno proprio nel periodo pasquale, come conferma il presidente della Coldiretti, Massimo Camillieri, che è anche titolare dell'azienda agrituristica «Le Castelline». «Ho camere prenotate da dieci giorni — afferma — e non riusciamo a soddisfare tutte le richieste». Carne chianina, insaccati, vino, miele sono i prodotti della casa offerti da Massimo Camillieri ai suoi visitatori. «Le aziende agrituristiche — aggiunge il presidente della Coldiretti — sono il miglio biglietto da visita per il nostro territorio: ne rappresentano l'anima, la tradizione, i sapori».
Carne, vino delle Colline pisane, ortaggi e frutta prodotti direttamente in azienda riempiono il paniere delle offerte che è possibile trovare al «Podere Canova» di Antonia D'Arnese, recentemente riconfermata presidente provinciale di Terra Nostra, l'associazione dei titolari di aziende agrituristiche socie della Coldiretti. «Finanziamenti agevolati, premi di primo insediamento per i giovani, un ottimo servizio di assistenza tecnica — spiega D'Arnese — rappresentano gli incentivi importanti per chi voglia incominciare questo tipo d'attività». E nuove opportunità per gli agriturismi arriveranno dall'applicazione della recente legge sull'orientamento agricolo.

FONTE: LA NAZIONE

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