Anche quest’anno quindi, a partire dal 13
luglio, la splendida Fortezza trecentesca, nel cuore
della città simbolo del Brunello, ed il
Castello Banfi, emblema della rinomata cantina
montalcinese, faranno da cornice al festival che, come tradizione,
spazierà su differenti linguaggi musicali, segno di un’inclinazione
particolare verso le diverse interpretazioni del Jazz.
Dopo l’anteprima al Castello Banfi (13 Luglio- Riccardo Pellegrino
Quartet), il Festival si trasferirà nella Fortezza di Montalcino,
dove il 14 Luglio si esibiranno i “Doctor 3” (Danilo Rea, Enzo
Pietropaoli e Fabrizio Sferra), in assoluto, una delle più
apprezzate formazioni del panorama Jazz Italiano. Seguirà “Gaia X”,
il 15 luglio, con i virtuosismi della violinista giapponese Aska
Kaneko accompagnata dal connazionale Tomohiro Yahiro e dagli
argentini Carlos “Tero” Buschini e Garado Di Giusto.
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Il 16 luglio la Fortezza aprirà le porte al “Testaccio
Art of Jazz Orchestra”, la “Big Band” che esprime, al
suo interno, il meglio della tradizione jazzistica
romana. Domenica 17 luglio sarà la volta del mix
suggestivo ed evocativo di mondi e atmosfere culturali
differenti del trio composto da Peppe Servillo, leader
degli Avion Travel, accompagnato dagli argentini Javier
Girotto e Natalio Mangalavite. Seconda settimana che si
apre il 21 luglio con il jazz in progress dell’americano
John Arnold e dei suoi “Logorythms”. |
Il 22 luglio si esibirà il grande compositore – e premio Oscar -
Luis Bacalov che con il suo quartetto (con Giovanni Tommaso al
contrabbasso) eseguirà composizioni che sono una perfetta fusione di
diverse culture musicali – etnica, urbana, contemporanea.
Il festival prosegue con l’originale progetto di “Mimmo Locasciulli
& Greg Cohen duo” accompagnati dagli Archi Toscana Jazz (23 luglio)
e termina domenica 24 Luglio con “Le Trombe del Re”, giovane
quintetto nato dall’incontro di due fra i più grandi trombettisti
italiani, Flavio Boltro e Fabrizio Bosso, accompagnati da una
ritmica di assoluto prestigio (Luca Mannutza al piano, Luca
Bulgarelli al contrabbasso e Lorenzo Tucci alla batteria).
Anche per questa edizione quindi una grandissima programmazione per
celebrare con sempre maggiore successo l’incontro tra due dei
piaceri più intensi: la musica jazz ed il vino di qualità. Un
connubio, questo, che negli anni ha visto crescere la partecipazione
ed i consensi di un pubblico sempre più attento e competente.
Alessandro Maurilli
enovago@vinit.net
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Montalcino Jazz |