All'ultimo Vinitaly, la piĆ¹ importante rassegna enologica nazionale che si tiene a Verona, le etichette con il Qr sono state protagoniste. I codici sui toscani Baffonero e Poggio alla Guardia, per esempio, rimandano ad alcuni video in cui l'enologo ne svela le caratteristiche.
Anche Facebook sposerà la tecnologia dei codici Qr. Presto, secondo quanto anticipato dal seguitissimo blog TechCrunch. com, potremo raccontare la nostra storia sul social network utilizzando il famoso codice fatto di puntini. Un magico quadratino che, se inquadrato con l'obiettivo del cellulare, prende vita e racconta tutto di sé: sul display arrivano, infatti, video, testi e pagine internet per approfondire l'argomento a cui è legato. Il codice Qr, che è l'abbreviazione inglese di «quick response» (risposta rapida), sulle pagine di Panorama è approdato già venerdì 11 dicembre scorso: primo settimanale a inserirlo negli articoli e a creare il trait d'union fra il mondo cartaceo e quello multimediale di internet. Un esperimento che è stato ripagato con centinaia di migliaia di clic settimanali: e oggi sono svariati i quotidiani e i periodici che lo usano per allargare la propria offerta informativa, proponendo video e gallery ai propri lettori.
Il Qr in Italia sta diventando sempre più visibile nella vita di tutti i giorni. «È stato sfogliando le pagine di Panorama che ho avuto l'idea di inserire il Qr nella nostra nuova linea di abbigliamento intimo» racconta Lincoln Germanetti, amministratore delegato della Ragno. «Il Qr dell'etichetta svela i materiali con cui è confezionato un capo e anche i suggerimenti sul lavaggio». Il quadratino intelligente è arrivato anche nella catena H&M e sta facendo capolino sui prodotti di griffe come Gucci, Ralph Lauren, Louis Vuitton e Roberto Cavalli. In formato gigante i Qr della birra Ceres e dell'automobile Mini sono comparsi sui manifesti pubblicitari che tappezzano i muri delle città italiane.
Sono sui volantini dell'Unieuro, quelli della Costa Crociere e sulle bottiglie di vino. All'ultimo Vinitaly, la più importante rassegna enologica nazionale che si tiene a Verona, le etichette con il Qr sono state protagoniste. I codici sui toscani Baffonero e Poggio alla Guardia, per esempio, rimandano ad alcuni video in cui l'enologo ne svela le caratteristiche. Anche al recente Salone del mobile di Milano il codice a puntini troneggiava su pezzi di design arredamento.
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