Quando l'arte da vita e colore all'etichetta.
Tenuta Colle del Giglio
Leggendo qua e là sulle tante riviste di vini ecco una bella azienda marchigiana, che mi ha colpito particolarmente per le etichette che mostriamo, che esprimono con i loro vivaci colori la giocosità della primavera che iniziamo a vivere.
La Tenuta Colle del Giglio si chiama così perché durante i lavori di scasso per l’impianto di nuovi vigneti emerse dalla terra un fregio di terracotta che riproduce un giglio.
Secondo gli esperti di archeologia potrebbe trattarsi di un decoro di epoca romana, che seconda una leggenda popolare apparterebbe ad una magnifica villa di era imperiale che si trovava appunto su questi poggi. E per rimanere fedele a queste leggende, Benito Amabili ha deciso di adottare il nome di Tenuta Colle del Giglio e non è un caso perché il giglio,da sempre, è il più nobile dei fiori e simbolo di bellezza e fertilità!
L’azienda è situata sulle colline alle spalle di San Benedetto del Tronto e si compone di 120 ettari di terreni, parte vitati e parte boschivi. Molte le varietà di vitigni presenti in azienda dal Montepulciano al Cabernet Sauvignon, dal Merlot al Syrah, dal Cabernet Franc al Sangiovese, dallo Chardonnay al Sauvignon Blanc.
Un altro fattore importante di questa azienda e il suo intimo rapporto con la natura che la circonda con la testimonianza della splendida macchia mediterranea spontanea che fa da contorno a tutta la tenuta!
Come sempre attenti alla grafica delle etichette che le aziende creano per i propri vini abbiamo scelto queste tre etichette di Giglio Bianco IGT di tre diverse annate e di tre diversi vitigni: Sauvignon, Chardonnay e Vivé (Viogner 50%, Vermentino 50%).
Tenuta Colle del Giglio
Contrada Solagna, 26
63030 - Monteprandone (AP)
Email: info@tenutacolledelgiglio.com
Borghi Andrea - Presidente AICEV - www.aicev.it
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