Ricorderemo certamente quella del 2008 come una vendemmia storica visti gli straordinari risultati qualitativi sia delle uve a bacca rossa che da quelle a bacca bianca.
Nel 2008 le nostre uve rosse, tanto del Conero che dell'Abruzzo, hanno raggiunto livelli di maturità fenolica da record, e questo favorirà la produzione di vini di grande spessore, eleganza e longevità.
Ottimi risultati anche per i vini bianchi che nulla avranno da invidiare a quelli del grande 2006.
Duemilaotto
L'andamento climatico e fitosanitario L’autunno-inverno 2007/2008 sono state stagioni caratterizzate da un clima piuttosto caldo ed asciutto. La primavera fresca e piovosa ha garantito il giusto accumulo idrico necessario a superare brillantemente un’estate mite ed asciutta. Solo nella seconda decade di Agosto abbiamo vissuto un breve periodo di caldo torrido e di siccità a cui è seguito un mese di Settembre caratterizzato da temperature miti, precipitazioni quasi assenti e grandi escursioni termiche tra il giorno e la notte. La stagione è stata quindi tale da non creare particolari problemi alla difesa del vigneto e delle uve, che sono state raccolte in ottime condizioni sanitarie. Epoca di vendemmia L’epoca di vendemmia, pur rimanendo anche quest’anno decisamente anticipata rispetto alla norma, è giunta con 10 giorni di ritardo a confronto del 2007. Le uve Chardonnay per Le Busche sono state raccolte immediatamente dopo il 25 Agosto mentre, a partire dalla fine della prima settimana di Settembre, abbiamo dato inizio alle operazioni di raccolta dei primi Verdicchio, dei Merlot per il Pelago, e del Sangiovese. Alla fine della seconda decade di Settembre avevano raggiunto la giusta maturità le uve Verdicchio destinate al nostro Casal di Serra, così come il Bianchello del Fortunae ed il Cabernet Sauvignon del Pelago. La raccolta del Montepulciano è partita a fine Settembre con le uve destinate al Serrano, seguita da quelle per il San Lorenzo ed ultimata, a metà Ottobre, con le più mature destinate al Cùmaro, Supra e Pelago. Nello stesso periodo veniva portata a termine anche la vendemmia del Verdicchio destinato sia al Plenio che al Casal di Serra Vecchie Vigne. Nel vicino Abruzzo, regione dove si è manifestata una stagione decisamente più calda e siccitosa, le uve destinate a Jorio e Costamorro sono state raccolte nella terza decade di Settembre. Qualità e Quantità Ricorderemo certamente quella del 2008 come una vendemmia storica visti gli eccellenti risultati qualitativi raggiunti sia delle uve a bacca rossa che da quelle a bacca bianca. Una stagione che, avendo registrato temperature piuttosto miti, ha fatto sì che i nostri vini bianchi, ed il Verdicchio in particolare, conservassero un grande equilibrio tra patrimonio acidico e gradazione alcolica. I nostri Casal di Serra, Plenio, Casal di Serra Vecchie Vigne e Villa Bianchi e Pecorino, nulla avranno da invidiare a quelli del grande 2006. Annata altrettanto straordinaria per le uve rosse, sia quelle più precoci come Merlot o Cabernet Sauvignon, sia quelle più tardive come il Montepulciano. Quest’anno, come e più del 2007, le nostre uve rosse hanno raggiunto dei livelli di maturità fenolica da record, e questo favorirà la produzione di vini di grande spessore, eleganza e longevità. Non ci resta che attendere con trepidazione l’uscita dei vari Cùmaro, San Lorenzo, Pelago, Serrano e degli abruzzesi Jorio e Costamorro. Nella media storica le produzioni per le uva a bacca bianca, mentre sono state decisamente più scarse quelle a bacca rossa, rimanendo sui livelli bassi della scorsa annata.
Vinificazione Uve particolarmente sane e mature non potevano creare problemi di vinificazione. Anche quest’anno, in cantina abbiamo lavorato ponendo notevole attenzione sia al controllo delle temperature di fermentazione sia alla riduzione al minimo del rischio di ossidazioni sgradite.
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