Mantegna e Padova: 1445-1460 proposte gastronomiche d'epoca

10.10.2006 | Vino e dintorni

Dal 16 settembre al 14 gennaio la Città di Padova insieme a Verona e Mantova, celebra Andrea Mantegna, uno dei massimi geni dell'arte pittorica. Il 1400 è secolo di grandi trasformazioni e di grandi ricchezze, le famiglie facevano a gara per accaparrarsi i migliori artisti in circolazione perché con le opere celebrassero la loro potenza. Mantegna visse e lavorò a Padova dal 1445 al 1460.

Oltre alle arti in quel secolo si evolve anche la cucina, dopo il medioevo ricompaiono i piatti romani, aumenta il consumo della carne e si mescolano la cucina plebea, povera, fatta di minestre e zuppe con quella patrizia; i mercanti portano spezie e soprattutto nuove ricette. Dalle Americhe non sono ancora arrivati i pomodori, le patate, le melanzane, il mais (la polenta era fatta con farina di altri cereali), i peperoni, il cacao.

Chi verrà in visita a Padova potrà ammirare le opere del Mantegna ma anche degustare la cucina del suo secolo. Una cinquantina di Ristoratori dell'APPE di Padova e provincia hanno scelto alcune ricette dell'epoca, fra le 40 ritrovate e selezionate da Pier Angelo Barontini.

L'enoteca Agelo Rasi di riviera paleocapa a Padova (tel. +39.0498.719797) ha scelto:

Tonno crudo condito: (una delle rare ricette dell'epoca in cui compare carne cruda)

800 gr di tonno fresco tagliato a fettine

150 gr di cipolla rossa tritata

1 cucchiaio di aceto

30 gr di miele

un pizzico di cannella in polvere

un pizzico di coriandolo in polvere

50 gr di olio extra vergine di oliva

sale e pepe q.b.

Disporre nel piatto di portata le fettine di tonno. Cuocere in padella a fuoco basso per 10 minuti le cipolle tritate, con un cucchiaio d'olio e l'aceto, spegnere il fuoco ed aggiungere il miele, le spezie, pepe e sale. Appena il composto è freddo aggiungere il rimanente olio e distribuire sul tonno.

Altre ricette proposte sono: minestra di legumi e farro, trippe al formaggio e menta, torta di ricotta. Tutte le 40 ricette sono pubblicate dall'APPE in collaborazione con il Comune di Padova, la CCIAAP e l'Ente Turismo Padova e Terme Euganee.