La classe Top di Alitalia vanta
infatti standard di qualità molto elevati che la pongono ai vertici
della categoria. Vero e proprio hotel dei cieli la Magnifica, che è
presente sulle tratte internazionali del vettore italiano, pone
particolare attenzione alla ristorazione di bordo. Infatti i menù
proposti sono un esempio della cultura gastronomica italiana. In
questo contesto i vini vengono abbinati in modo mirato ai cibi e
presentati con il supporto di una Carta dei Vini dedicata e di
grande valore informativo.
Dal primo settembre prossimo Malgrà
sarà presente a bordo tramite la Fornace di Cerreto Barbera d’Asti
superiore 2004. Questo vino ricco di riconoscimenti ottenuti nelle
migliori guide italiane (Gambero Rosso-Slow Food, Luca Maroni,
Veronelli, Espresso, ecc.) aggiunge al suo palmares anche una
posizione invidiabile di “esclusivo” compagno di viaggio in aereo.
“Vedere ripagato il nostro lavoro quotidiano, commenta Massimiliano
Diotto socio fondatore e amministratore della Malgrà, con la
selezione da parte del Team di esperti enogastronomici di Alitalia
ci riempie di orgoglio e soddisfazione. Il Made in Italy trova nel
vino uno dei suoi ambiti di massima espressione e quale miglior
mezzo per farlo apprezzare nel mondo che non la Magnifica di
Alitalia.“
“Un altro aspetto riguarda la doc Barbera d’Asti a cui Malgrà è
particolarmente legata sia per quantità che qualità dei vigneti,
aggiunge Nico Conta altro socio storico di Malgrà, che pesano per
circa la metà dei 120 ettari a disposizione dell’azienda. In questo
momento in cui la Barbera sembra non raccogliere tutte le
opportunità che potrebbe avere a disposizione sui mercati trovarla
nella classica denominazione d’Asti Superiore proposta ai
viaggiatori di Magnifica è un segnale utile e incoraggiante per
tutti.“
“Il valore commerciale e d’immagine di questa operazione e chiaro ed
evidente, conclude Fausto Bocciolone
che come presidente coordina il gruppo di manager di Malgrà oltre
che il Gruppo Sitindustrie, ma si amplifica se si considera che
grazie all’alleanza Sky Team di cui Alitalia fa parte, molti
viaggiatori non italiani potranno venire a contatto con la Fornace
di Cerreto 2004. Un aiuto importante perché particolarmente
prestigioso. “Il fatturato di 6 milioni di euro è in continua
crescita. Nel 2007 saranno distribuiti i vini dell’azienda in oltre
30 Paesi del mondo (fra cui USA, Giappone, Cina, Canada, Germania e
Scandinavia)”.
La Fornace di Cerreto Barbera d’Asti superiore doc 2004 è stata
prodotta da Massimiliano Diotto e Giuliano
Noé. Al colore appare rosso rubino intenso con tipici
riflessi viola, al naso è intenso, complesso e di rara finezza con
note di spezie e violetta e, infine, al sapore questo vino mantiene
le promesse fatte agli altri sensi con una struttura potente ma
armonica, elegante ma con nerbo e un finale piacevolmente lungo.
A bordo dal 1° settembre 2007 al 31 agosto 2008 per un totale
stimato di 200.000 degustazioni.
TENUTE & CASE VINICOLE ITALIANE è proprietaria dei vigneti astigiani
di Nizza Monferrato, Mombaruzzo, Mombercelli, e di quelli valsesiani
di Gattinara e controlla direttamente tramite contratti di lungo
periodo le tenute di Serralunga d'Alba, Treiso, Diano d'Alba e Gavi
per un totale di circa 120 ettari. Questa presenza forte nel vigneto
permette di produrre uve di: Barbera di Nizza, Barbera d'Asti,
Nebbiolo per Gattinara, Barolo e Barbaresco, Dolcetto, Grignolino,
Freisa, Moscato, Brachetto, Cortese, Chardonnay, Pinot Nero,
Cabernet Sauvignon. Vinificazione e invecchiamento dei vini docg e
doc vengono effettuati nelle ottocentesche cantine di Gattinara, in
quelle modernissime di Mombaruzzo e di Serralunga d'Alba.
MALGRÀ (www.malgra.it)
Malgrà nasce nel 2001 ad opera di Nico Conta, Massimiliano Diotto,
Ezio e Giorgio Chiarle come progetto innovativo nell’ambito del vino
piemontese. L’idea portante è che il vino è progetto, frutto
dell’interpretazione del terroir libera da pregiudizi e vincoli
derivanti dal blasone. E’ per questo che Malgrà si assicura sin
dall’inizio, oltre cento ettari di vigneti dai quali si propone di
estrarre quel vino che l’elemento naturale Terra custodisce
gelosamente nel proprio cuore. Infatti ogni vigneto può dare un vino
e solo quello così come la Natura lo ha implicitamente inserito nel
suo pedoclima. Al bando pertanto diatribe su innovatori e
conservatori e invece libero spazio al rapporto vigneto-vino. Il
luogo come fattore critico di successo del mondo enologico. Il
Piemonte, colline dolci o nervose, l’Astesana, il Monferrato, la
Langa, il Gaviese sono le terre di Malgrà, terre che le appartengono
vissute ogni giorno non per caso ma per scelta. Il risultato è un
insieme di vini che traggono dall’elemento d’origine carattere,
forza e suadente piacevolezza. L’approccio commerciale e di
marketing segue di pari passo la filosofia aziendale. La
distribuzione è capillare in Italia all’interno del settore
tradizionale di ristorazione ed enoteche. All’estero la presenza è
continua con distributori in oltre 30 Paesi e con significative
performances in Giappone, Germania, Canada, USA e Nord-Europa.
NERVI (www.gattinara-nervi.it)
33 ettari cioè circa il 30%, dell'intera zona collinare adibita a
vigneto per il GATTINARA DOCG è
di proprietà dell'Azienda Vitivinicola Nervi; all'interno della
proprietà si trova fra l'altro l'intera zona dei rinomati vigneti "Molsino".
La cantina, fondata nei primi anni del 1900 da Luigi Nervi e
rilevata nel 1991 dal Gruppo Sitindustrie, è attualmente la più
importante realtà operante nel campo produttivo e commerciale del
vino di Gattinara. Le antiche cantine e gli stabili ottocenteschi
dell'Azienda sono situati alle porte della cittadina vercellese e
rappresentano il cuore del processo produttivo e selettivo dei vini,
il punto di arrivo di una lunga e sapiente opera condotta a regola
d'arte, nel pieno rispetto della tradizione. Qui le uve vengono
immagazzinate, pigiate, fatte fermentare in appositi tini di rovere
ed infine fatte riposare per almeno tre anni nelle botti di rovere
di Slavonia adibite all'invecchiamento. I risultati produttivi e
commerciali sono ben delineati all'insegna di una qualità unica, in
una gamma di prodotti altamente selezionati, nella costante ricerca
del giusto equilibrio tra rinnovamento e tradizione. L'attività, le
capacità e le esperienze dei vignaioli, dei cantinieri, degli
enologi e degli addetti della cantina Nervi hanno portato l'Azienda
ai massimi livelli di riconoscimenti nazionali ed internazionali,
fra cui l’ottenimento dell’ambito “3 Bicchieri” sulla Guida dei vini
d’Italia pubblicata da Gambero Rosso e
Slowfood.
L’Azienda Vitivinicola Nervi fattura 800 mila euro all’anno,
vendendo 100.000 bottiglie in Italia, Germania, Austria, Svizzera,
Paesi Scandinavi, USA, Canada e Giappone.
SITINDUSTRIE (www.sitindustrie.com)
Sitindustrie opera da oltre 50 anni in diverse aree di business:
tubi e semilavorati in rame e sue leghe, tubi in acciaio
inossidabile, costruzioni metalliche, vino. La diversificazione,
mirata sia ad una maggiore completezza nella gamma dei prodotti
facenti parte del "Core Business",
sia allo sviluppo di nicchie di mercato in forte sinergia con esso,
ha permesso al Gruppo di conquistare posizioni importanti nei
mercati specifici. 15 stabilimenti di produzione, localizzati in
Italia, Francia, Svizzera, Regno Unito, Romania e Cina, raggruppati
in Divisioni secondo le rispettive tecnologie produttive, unitamente
alla capacità e all'esperienza di un organico di oltre 1.350 persone
assicurano a Sitindustrie un fatturato annuo di 500 milioni di euro.
Per ulteriori informazioni: Ufficio Stampa Locomia Via San Damiano 4
– 20122 Milano |