"L'anima dolce del Gargano nel cuore di Milano"
Milano, 11 giugno 2011 - Un sabato qualunque nella metropoli milanese, soliti ritmi frenetici, intenso il traffico di Corso Venezia, motorini sfreccianti tra i bastioni e le Porte cittadine ...
Lo sguardo sbatte ovunque, su di un cielo quasi minaccioso e lungo i marciapiedi del Corso che pullulano di gente delle più disparate etnie. La sensazione è quella di essere un misero granello di sabbia nell'immensità dell'Oceano.
Eppure, se si percorrono le piccole traverse centrali, tutto diventa a dimensione d'uomo, si scoprono delle meraviglie che in pochi si soffermano ad osservare: splendide ville d'epoca, regali giardini e parchi silenti. Un'atmosfera surreale e tranquilla, così naturalmente estranea ad una Milano stressata.
Proprio in una stradina nel cuore di Milano si trova l'Istituto dei Ciechi, importante centro di risorse per l'educazione e la formazione di persone colpite da cecità, ma anche teatro di numerose manifestazioni ed eventi.
Al suo interno l'aria è pacifica, altresì familiare, nonostante i grandi spazi di cui dispone l'edificio.
Il dott. Antonio Cera, proprietario del Panificio e biscottificio artigianale Sammarco (noto forno della cittadina garganica di San Marco in Lamis, dal 1961) è all'ingresso ad accogliere i partecipanti all'evento enogastronomico da lui promosso, circondato da inebrianti leccornie che lui stesso produce e sforna con la passione e tradizione di sempre, tra cui spiccano favolosi dolcetti, cantuccini, o meglio mandorlini, al cioccolato ed al pistacchio, una specialità tutta da gustare.
"Sapori e Sensazioni" nella sede dell'EXPO 2015, in cui modernità e tradizione si fondono per rappresentare il gusto della Puglia.
... "Profumo di casa": il pane, prodotto come insegnano i "Mastri fornai" di una volta: ore ed ore di lievitazione naturale, con pomodoro, olio e caciocavallo... tutto così saporoso!
Non può mancare del buon vino pugliese.
Per esaltare il gusto delle eccellenze del Forno Sammarco, il Sommelier Saverio Vallario suggerisce quattro speciali produzioni enologiche della Cantina Ariano di San Severo , di cui è titolare la dott.ssa Federica Ariano, enologo per passione e tradizione:
- Sogno di Volpe, San Severo Rosato d.o.c., del vitigno Montepulciano. E' un vino giovane, leggermente frizzante, di color rosa cerasuolo, dagli intesi profumi fruttati e di pasticceria, di lunga persistenza aromatica. Versatile, consente abbinamenti enogastronomici estremamente bilanciati; si sposa bene con aperitivi ed antipasti a base di salumi, o con zuppe di pesce, minestre e carni bianche. Provate anche a sorseggiarlo, fresco, sui mandolini al pistacchio!
- Falanghina, Puglia I.G.P. Un buon vino dal colore giallo paglierino intenso con riflessi verdognoli, caratterizzato da un sapore fruttato e floreale, molto aromatico. Consigliato per piatti tradizionali a base di pesce, carni bianche e verdure grigliate.
- Primitivo, Puglia I.G.P. Dall'intenso profumo di marasca,viola e ribes nero, e retrogusto di spezie dolci ed avvolgente aroma. Color rosso rubino, con riflessi violacei, perfetto con caciocavallo, formaggi, sapori decisi e carni rosse.
- Negroamaro, Puglia I.G.P. Gusto deciso, colore rosso rubino con riflessi granato, caratterizzano questo vino. Evidenzia note di ciliegia sotto spirito, mora e sfumature di pepe nero, con leggeri sentori di tabacco. Ottimo con formaggi, selvaggina e sapori forti.
Le quattro specialità della Cantina Ariano, degustate all'aperto nel chiostro dello storico palazzo, sono state presentate per l'occasione dall'ing. Pietro Ducange, relatore Sommelier.
Tra un sorso di vino ed un assaggio delle prelibatezze garganiche, una suggestiva mostra fotografica fa da cornice al giardino dell'Istituto, trasportando i visitatori nel cuore e nell'anima del Tavoliere, un percorso fatto di storia, cultura e tradizioni ancora accese , di canti popolari, di poesia, oltre che di buon cibo ed incantevoli paesaggi, sulle note del piano del Maestro Pietro Papagna e del soprano Daniela Milanese.
"L'anima dolce del Gargano nel cuore di Milano", un evento a tuttotondo, in cui sono intervenuti illustri personaggi della cultura, tra questi, a titolo meramente esemplificativo, il prof. Raffaele Cera, il prof. Francesco Lenoci (docente universitario presso l'Università Cattolica di Milano), la scrittrice e poetessa prof.ssa Grazia Galante e la dott.ssa Ersilia Arace (esperta alimentare).
E allora ... BRINDIAMO! ...in attesa del prossimo evento.
Valentina Vallario