Vinitalym: un farmaco contro gli eccessi
Il Vinitaly, si sa, a volte può esere fonte di gravi disturbi, che vanno dall'eccesso di euforia, all'eccesso di frustrazione.
In tutti questi casi può essere utile una compressa di Vinitalym, da somminstrarsi in via preventiva prima della partenza, durante la manifestazione e, successivamente, al proprio ritorno a casa per qualche giorno.
Classe farmacologica: regolatore dell'umore (e delle previsioni).
Indicazioni terapeutiche: il Vinitalym trova ampia applicazione in tutti gli stati di alterazione dell'umore: dall'eccessiva euforia per qualche contatto importante (ricordatevi che finchè l'ordine non è evaso, e a volte pagato, resta solo un'illusione) all'eccessiva frustrazione dovuta nel vedere gli stand dei propri vicini affollati di clienti importanti e, il proprio, frequentato più che altro da avvinazzati.
Precauzioni d'uso: prima di inziare una terapia a base di Vinitalym deve essere svolta una indagine accurata riguardanti precedenti alterazioni dell'umore.
In pazienti in terapia con Vinitalym sono state segnalate reazioni di negazione della realtà, di episodi passati che dovrebbero ancora bruciare e che invece sembrano essere stati completamente rimossi.
Tali reazioni sono dovute spesso all'eccitazione generale del contesto, che è molto contagiosa, e, sopratutto nei soggetti maschi, dalle minigonne di molte signorine che si avvicendano nel frequentare il proprio stand.
In tutti questi casi una sonora sberla può riportare il soggetto alla realtà.
Interazioni: il Vinitalym non è ben tollerato in tutti i casi in cui si esageri con le degustazioni, sopratutto a stomaco vuoto e la mattina presto. Si sconsiglia l'uso concomitante di Vinitalym, vini e distillati.
La contemporanea assunzione di Vinitalym con le suddette bevande può annullare gli effetti del farmaco, con danni all'azienda che possono variare da lievi, a gravi, a molto gravi.
Avvertenze speciali: gravidanza - studi di riproduzione "non" condotti su animali non hanno evidenziato effetti teratogeni dopo la somministrazione di Vinitalym, sia per via interiore che per quelle provenienti dall'esterno (sotto forma di consigli). Allattamento: si consiglia cautela durante l'allattamento. Fatta eccezione per il rischio di sensibilizzazione associato al Vinitalym non sono noti effetti negativi per il neonato.
Sovradosaggio: si possono osservare sintomi di insofferenza ai consigli dei colleghi e alterazioni dell'equilibrio generale.
Trattamento: sospendere la terapia ma non perdere d'occhio il soggetto.
Abuso e dipendenza: non sono stati segnalati casi di abuso nè di dipendenza.
Effetti indesiderati: come tutti i medicinali il Vinitalym può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.
Disturbi dell'apparato gastrointestinale: diarrea, nausea e vomito
Disturbi del sistema immunitario: si può manifestare una sindrome specifica che porta il soggetto a divenire immune ai consigli dei colleghi.
Disturbi della cute: rash cutaneo, prurito, orticaria.
Altri: mal di testa e arrossamento del volto.
Composizione: il Vinitalym è composto da un princio attivo la cui scoperta è molto datata, chiamato "senso di realtà". La capsula è rivestita da garbo e buone maniere mentre gli eccipienti sono la "verbalizzazione" e il "mettersi in discussione".
Forma farmaceutica: variabile da soggetto a soggetto, ma generalmente ha forma astratta, a volte sotto forma di esame di coscienza e, più spesso, di richiamo dei colleghi.
Scadenza e conservazione: il Vinitalym non scade mai. Anche dopo decenni rivela i suoi positivi effetti terapeutici.
Va conservato in un angolo della mente, ma sempre a portata di mano.
Può anche essere lasciato a disposizione dei bambini e degli animali domestici ... nella speranza che possa arrecare beneficio anche a loro.
Decreto Ministero della Salute in via di approvazione. 30/03/2010
Produttore: autoprodotto da ciascuno.
Foglietto illustrativo a cura di Pierpaolo Paradisi
