Il Buono Sconto: uno strumento vincente.

Il buono sconto, considerato sia come riduzione di prezzo vero e proprio sia, in una concezione più ampia, come buono per un omaggio o un servizio speciale è storicamente uno dei mezzi vincenti di promozione delle vendite, generalmente apprezzato per la rapidità di risposta.

Va però considerato che se un adeguato ricorso a questo strumento promozionale può rivelarsi molto utile, va anche detto che con esso ci vuole molta cautela: quanto più si fa ricorso alle promozioni tanto più si rischia di impoverire la marca e quindi bisogna equilibrare il breve termine con il lungo termine, le vendite con la percezione del brand, per garantirsi un successo che duri nel tempo.

Cmq sia un aspetto importante da tenere in considerazione è che gli chi naviga in rete spesso vive questo spazio come un luogo dove "fare affari", anche se non è certo l'unica ragione per cui si naviga o ci si interessa a certe aziende, ma una percezione che grazie al web si possano trovare sconti e offerte speciali e prezzi ridotti è molto diffusa.

Questo aspetto riguarda inoltre anche chi non naviga in rete, come ad esempio gli anziani che vogliono fare un regalo e si rivolgono a figli e nipoti perché gli trovino una confezione di vini da omaggiare al medico curante.

Questo aspetto del buono sconto trova una ulteriore conferma della sua praticabilità in quanto risulta evidente che solo una minoranza, anche se usa Internet (sopratutto, per documentarsi sugli acquisti) è disposta a comprare effettivamente online, per tutta quella serie di fattori di cui si è parlato spesso e che nella maggior parte dei casi risultano essere puramente psicologici e  generazionali.

Se queste persone si documentano in rete per comprare nei negozi "normali" ecco che si apre una bella occasione per usare lo strumento del buono sconto online, con un sistema di distribuzione e produzione molto economico e a costi molto ridotti rispetto alla stampa e distribuzione di oggetti cartacei.

I siti di eCouponing negli USA registrano crescite continue: il solo sito Coupons.com avrebbe 14 milioni di visitatori al mese, con tutta un'altra serie di operatori che bussano alla porta per ritagliarsi una fetta della torta.

Per quanto riguarda l'Italia bisogna considerare due fattori contrastanti: da un lato da noi c'è una maggiore diffidenza verso l'online (ma, come accennato, questo fenomeno è decisamente meno forte nelle nuove generazioni) e dall'altro si sa che molte idee nate oltreoceano arrivano da noi con un po' di ritardo, ma alla fine arrivano.

La principale differenza è che in Italia non esistono siti consolidati che siano concentrati su questo tipo di attività, sulla aggregazione di sconti e coupon online; almeno non ancora, nonostante simili tentativi siano stati fatti in passato, ma il mercato non era ancora pronto.

La forte domanda di risparmio dovuta alla crisi che continua imperterrita sulla sua strada sta però spianando la strada a questo genere di iniziative.
Nel breve/medio periodo credo che l'opportunità maggiore stia nell'uso del proprio sito/blog per veicolare queste promozioni.

Anche se è vero che in Italia non è online la totalità delle persone ma circa una metà è anche vero che si tratta di quelle persone di reddito e/o cultura superiore - quindi un target molto interessante.

Il vantaggio del buono sconto, a parte l'economicità della fase di diffusione del buono, sta non solo nel fatto di trovare uno strumento incentivante le vendite, ma anche a stimolare le visite ripetute al proprio sito e che consenta di chiedere agli utenti di lasciare i propri dati (possibilmente affiancando un concorso, per essere più certi che i dati forniti siano corretti).

Importante, credo, è anche la grafica del buono sconto da scaricare online, che dovrebbe essere coerente col proprio brand e contenere anche altro, come informazioni sul vino e, perchè no? magari un gadget come  questo.
A beneficiare di questa politica promozionale, inoltre, è anche la rete di enoteche che commercializza una determinata azienda: in questo modo infatti l'azienda non promuove solo se stessa ma anche il venditore finale, incentivando non solo il proprio brand.

Raccogliere i dati degli utenti è certo di fondamentale importanza per costruire un database  affidabile di contatti perché tutte le attività di successo sul web derivano da un progetto che si sviluppa nel tempo e costruisce una relazione con le persone, attraverso una serie di attività di contatto ripetute e diversificate, così da posizionare l'azienda come un punto di riferimento, sopratutto in merito alla convenienza.

Pierpaolo