Dalla Liguria con amore: i vini della Riviera accompagnano i menu di San Valentino
Unici, ricchi di personalità, sempre riconoscibili, mai banali: questi i vini liguri nella descrizione di Luigi Veronelli, che tanto amò questa terra cui era legato anche da stretti legami familiari (la madre era originaria del Finalese).
Una rassegna delle eccellenze enologiche regionali ci restituisce alcuni spunti per bene accompagnare la cena di San Valentino. L'ipotesi di partenza è quella di "sposare" due menu, uno di mare e uno di terra, caratterizzati da preparazioni intriganti ma non troppo "impegnative", in sintonia con lo spirito dellla serata...
Se il menu di pesce è "tomato free" il DOC Colli di Luni Vermentino è opzione ottimale da abbinare a delicati patè di pesce e branzini (od orate) al forno. Presente in 4 DOC regionali, in quest'area il Vermentino ha note "toscaneggianti" (bando alle generalizzazioni, sosteneva appunto Veronelli) che ben valorizzano anche primi di pasta al pesto di basilico - un pizzico di campanilismo non guasta...
Circa il menu di terra, la presenza di starter fritti "chiama" l'effervescenza di un simpatico IGT Colline Savonesi Lumassina spumante, mentre per primi piatti in bianco (da provare la salsa di pinoli, gentile declinazione di salse da mortaio assai più robuste) il DOC Colli di Luni Vermentino è di nuovo opzione ottimale. Largo a rossi di gradevole pronta beva come il DOC Riviera ligure di ponente Rossese, match perfetto degli involtini (da provare le fantastiche tomaxelle delle trattorie genovesi).
Al momento del dessert, eccezionali i passiti regionali (DOC Cinque Terre Sciacchetrà in primis, ma attenzione alle refrenze regionali emergenti) con la pasticceria secca, mentre i dolci a pasta lievitata esigono la lievità di un DOC Golfo del Tigullio Moscato.
Auguri e... prosit!
Ligucibario & Liguvinario
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