Le aziende casertane
saranno presentate alla stampa, presso il Salone della Camera di Commercio
in Via Roma, sabato 29 marzo alle ore 11.00, alla presenza di Daniel
Thomases, famoso degustatore internazionale. Interverrà, inoltre, Enzo
Ricciardi, vice presidente nazionale dell'Associazione Italiana Sommelier.
Il giornalista Daniel Thomases è responsabile in Italia di "The Wine
Advocate", la guida del famoso critico americano Robert Parker. Originario
del Connecticut, è laureato in lettere alla Harvard University, vive a
Firenze ed è wine - writer per numerose testate italiane ed europee, tra
le sue importanti collaborazioni quella con Luigi Veronelli per la "Guida
dei Vini".
Con i suoi 4000 espositori Vinitaly, il salone dei vini e dei distillati,
è l'appuntamento per conoscere, degustare ed apprezzare i vini e
distillati d'eccellenza provenienti da tutto il mondo. Un confronto di
grande prestigio tra i vini italiani, francesi, australiani, americani,
ungheresi, cileni tedeschi, portoghesi. Nell'ambito del programma della
manifestazione veronese, ci saranno diversi momenti di confronto e
promozione del vino, seminari e dibattiti per approfondire gli aspetti
tecnici e culturali legati all'enologia.
Nell'edizione 2002 sono stati registrati ben 161721 visitatori provenienti
da 84 nazioni, con 2020 giornalisti accreditati da 50 nazioni. I vini
casertani stanno vivendo un momento particolarmente felice per la
straordinaria varietà di vitigni e l'eccellente qualità del vino prodotto
dalle aziende casertane, frutto di un lavoro certosino volto al recupero
di antichi vitigni e di riqualificazione della vitivinicoltura. Ancora una
volta in prima fila i nostri Doc "Asprinio di Aversa", unico e inimitabile
vino prodotto caratteristico del paesaggio casertano con la sua vite
alberata, "sposata" con il pioppo.
Il "Falerno del Massico", un mito della nostra terra conservato e prodotto
da millenni, impareggiabile per il suo straordinario aroma e profumo; il
nuovo "Galluccio", emergente vino proveniente dal cratere di Roccamonfina
che sta conquistando le attenzioni di molti operatori e degustatori; poi
le nuove Igt "Terre del Volturno" e "Roccamonfina", testimoniano la
vivacità produttiva delle aree interne, un territorio in grado di offrire
una varietà infinita di vitigni, pensiamo allo splendido "Casavecchia",
oramai entrato nel ghota del vini italiani ed il "Pallagrello", due
vitigni tipici che crescono sulle suggestive e dolci colline Caiatine.
Un territorio che sta rivivendo lo splendore del paesaggio rurale
caratterizzato da vitigni straordinari curati con amore e passioni da
imprenditori che stanno puntando su questo importante settore, insieme al
mondo universitario, in particolare la Facoltà di Agraria di Portici che
sta conducendo ricerche e sperimentazioni sui vitigni della nostra terra.
Camera Commercio
Caserta |