Capita molto spesso di avere dei “ pregiudizi “ o delle idee fatte nostre, magari per esperienze negative di molti anni addietro, poi molto difficili da modificare nel tempo.
Mi riferisco al piacevole incontro e conoscenza fatta la scorsa settimana durante la mia permanenza a Bucarest, per partecipare alla terza edizione del Concorso Vini di Eccellenza, di cui una interessante intervista qui :
http://www.winetaste.it/ita/anteprima.php?id=7144
con un commissario nonchè produttore di ottimi vini francesi della Provenza :
Mariette & Bruno Merle
Domaine Bouisse-Matteri
3301 rte des Loubes
83400 HYERES
04 94 38 65 05
Il mio errato pregiudizio era relativo alla presunta, e molte volte ostentata, superiorità vitivinicola dei cugini francesi, ma Bruno Merle si è dimostrato persona squisita nei modi e nella innata simpatia.
Il primo giorno di Concorso mi sono ritrovato Bruno Merle nella mia Commissione, a cui sono stato assegnato in qualità di Presidente, un grande onore, soddisfazione ma anche responsabilità. Con Bruno, cosi' come con gli altri commissari mi sono trovato bene senza alcun problema, ma ciò che piu' di ogni altro aspetto e ragionamento mi ha stupito è stata l'affermazione convinta e sicura fatta da Bruno ( enologo dalle grandi qualità tecniche nonchè produttore di ottimi vini dal grande rapporto Q/P ) , secondo il quale :
L'AMARONE E' IL PIU' GRANDE VINO DEL MONDO
Questa affermazione mi ha riempito il cuore di gioia e di orgoglio, essendo un cultore da oltre 10 anni di questi magnifici vini, che ricordo sono ottenuti dal blend di 3 o piu' uve. Memorabile per chi Vi scrive la degustazione condotta ed organizzata, di concerto con l'amico Luigi Salvo delegato Ais di Palermo :
http://www.winetaste.it/ita/anteprima.php?id=6727
Sicuramente l'Amarone è uno dei piu' grandi vini del Mondo, che personalmente inserisco di diritto tra le prime 10 tipologie, ma capirete bene che detto da un " cugino francese " addetto ed esperto del settore, che addirittura lo colloca con la massima convinzione ai vertici assoluti dell'enologia mondiale, non può che lasciare " di stucco " nella maniera piu' positiva possibile.
Grande Bruno Merle, che per non smentirsi, ci ha deliziato dopo una giornata di degustazioni al concorso ed in alcune cantine, con i suoi magnifici vini, di cui sotto le note di degustazione.
Buone letture
Roberto Gatti
LA DEGUSTAZIONE DEI VINI FRANCESI DI BRUNO MERLE
1 ) Cuvèe du Paradise 2010
Ottenuto da 90% di semillon 10% vermentino: giallo paglierino chiaro; naso intenso e pulito; in bocca ha una bella acidità, è sapido, si apre bene nel centro bocca, molto lungo il finale ( 87/100 )
2 ) Rosè Harmonie 2010
Medaglia d' Oro Concorso Vini di Provenza : colore ramato, buccia di cipolla per questo rosè : naso intensissimo, molto elegante, con ossigenazione si apre a meraviglia; in bocca è molto intenso, leggermente " petillants ", Pai lunghissima. Costo solo 6 euro sullo scaffale. ( 88/100 )
3 ) Bianco Harmonie 2010
Da uve vermentino 100% , vinificato in botto da 400 lt., con batonage : paglierino di media intensità; al naso è intenso e pulito, cOn note di vaniglia e crema pasticciera ; in bocca si sente ancora il legno ( 86/100 )
4 ) Rosso Cuvèe du Paradise 2010
Ottenuto da 70% syrah 30% granace, su vigne basse con 4000 piante x ha : rossso rubino chiaro; naso vinoso con note accentuate di lampone ; in bocca ha tannini già abbastanza integrati,è leggermente verde, caldo, lungo. Ancora giovanissimo ( 85/100 )
5 ) Rosso Harmonie 2010
70% syrah 30% granace : malolattica in barrique nuove e fermentazione in acciaio, in legno fino a giugno poi in agosto in bottiglia : rubino con riflessi purpurei ; naso molto intenso con sentori speziati; in bocca è in evoluzione , materia prima di qualità, caldo, tannini di grana fine in assorbimento, lungo. Ora 86 in divenire 90
Un album di foto del viaggio enologico in Romania al link :
https://www.facebook.com/media/set/?set=a.2592283491510.2145172.1387345149&type=3
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