16.07.2008 | Vino e dintorni

L’arte del prosecco

Già avevo scritto di questa azienda condotta con maestria dal giovane enologo Maurizio Favrel, diplomatosi alla Scuola Enologica GB Carletti di Conegliano, dove ci sono fior fiori di professori dell’arte spumantistica, ed i risultati c’è ne danno una lampante conferma.

Vi sto scrivendo dell’azienda agricola :

Az. Agr. MALIBRÁN di Favrel Maurizio

Via Barca II° n. 63 - 31058 Susegana (TV)
Tel e Fax 0438/780135
info@malibranvini.it
www.malibranvini.it


Oggi vi scrivo di un altro spumante metodo Martinotti o Charmat, vinificato in autoclave, che ho trovato di estrema piacevolezza e molto invitante alla beva.

Questo spumante prosecco si differenzia dalla stragrande maggioranza dei prosecchi di Conegliano/Valdobbiadene, perché vi ho ritrovato uve piu’ mature, più sane, piu’ integre, con una acidità finale meno pronunciata, una bella spuma evanescente, una bella “cremosità“ di bocca. Generalmente anche ai pasti, con una bottiglia da 0,750 cc non registro mai meno delle quattro sedute, ma in questo caso la bottiglia se ne è quasi involata, e la mia consorte che generalmente beve pochissimo, mi ha dato un buon contributo, buon segno.


Scheda tecnica

Vino Prosecco Brut Ruio 2007

Nome: Ruio

Tipologia: Valdobbiadene Prosecco DOC

Spumante: Brut 11,5% vol.

Area produttiva: Susegana

Vitigni: 100% Prosecco

Vendemmia: Raccolta manuale in piccoli recipienti e leggera pressatura dell'uva rigorosamente intera.

Colore: Giallo paglierino scarico.

Perlage: Fine e persistente con spuma cremosa.

Aroma: Presenta un fruttato di mela e pesca, con sentori floreali di rosa e acacia e una leggera sensazione agrumata di limone.

Gusto: Nell’insieme asciutto, vivace ed armonico con uno sviluppo carbonico progressivo.

Affinamento: Dopo una decina di travasi il vino riposa per due mesi a contatto con i lieviti naturali per aumentare i precursori aromatici.

Presa di spuma: Metodo Italiano.

Da servire: Fresco a 8-10 °C su calice da degustazione.

Gastronomia: Ottimo come antipasto, si abbina bene a pietanze a base di pesce, dai frutti di mare a delicati risotti e paste.


Degustazione

Versato nel bicchiere "a flute“ la schiuma era abbondante, ma scompariva velocemente, cosi’ come deve essere negli spumanti di qualità; le bollicine salivano minute velocemente per adagiarsi in superficie; al naso una pulizia impeccabile, una freschezza da fare invidia, un vero piacere stare con le narici sopra il bicchiere ad annusare: dove spiccava la mela in primis, ma anche note floreali di bella eleganza;

il meglio del meglio, ed un grande piacere alla gustativa dove non è mai troppo acido (come ogni tanto capita nei prosecchi) , una bella bevibilità, una bella cremosità di bocca, dove l’effervescenza non è mai troppo aggressiva ma ben bilanciata, ed un bicchiere tira l’altro.

Una bella espressione del Vero prosecco di Conegliano/Valdobbiadene, da bere a tutto pasto, in quanto la versione brut molto bene si sposa con i piatti della cucina estiva.

Alla nostra salute, cari amici lettori, con i magnifici spumanti dell’azienda Malibran, ed i risultati ottenuti ultimamente ai Concorsi Enologici, ne sono una conferma.


P.S.) questa la classificazione degli spumanti, in base al residuo zuccherino:

classificazione
g/l di zucchero

nature, pas dosé, dosaggio zero
50

 
Roberto Gatti
sommelier degustatore
Codigoro (Ferrara)
Email: gatti-roberto@libero.it
Winetaste.it - contact@winetaste.it
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