08.07.2008 | Vino e dintorni

Il Franconia del ''Moletto'': raro autoctono veneto

Una azienda vitivinicola che seguo con attenzione da alcuni anni, per il semplice motivo che occupandomi anche di concorsi enologici in quanto chiamato nelle varie commissioni in qualità di giudice...

...E soprattutto per il fatto di seguire i vari risultati degli stessi che poi pubblico regolarmente in questo sito, ho notato che ad ogni competizione questa azienda non se ne esce mai a mani vuote.

Ci sono aziende che, in funzione del fatto che gli è capitata l’annata particolarmente felice, da un punto di vista climatico ecc., o con un piccolo colpetto di “fortuna“ si portano a casa una medaglia e poi piu’ nulla nel corso degli anni.

No, questa azienda invece regolarmente da almeno 4/5 anni, ad ogni competizione compare sempre tra le premiate: se non è medaglia d’oro, è d’argento o di bronzo, ma mai a mani vuote, collezionando un ricco palmares nel corso degli anni, (vi consiglio una lettura al link)

Questa costanza di risultati e di premi non è mai dovuta al caso, ma all’impegno costante in vigna prima ed in cantina poi, ed i viticoltori questo lo sanno bene, e non possono che attestare quanto ho appena scritto. Vi stò scrivendo oggi di :


Azienda Agricola Moletto
via Moletto, 19
31045 Motta di Livenza (TV) - ITALIA
Tel. 39.0422.860576 - Fax 39.0422.861041
moletto@moletto.com
www.moletto.com


L’azienda produce molte tipologie di vino raggruppate in 5 linee aziendali, ma sicuramente i piu’ interessanti, da un punto di vista giornalistico e di appassionato, sono proprio questi autoctoni come il malbech, il franconia, il raboso, il refosco dal p.r ecc.

Scrivo oggi di un vitigno e di un vino assai raro da trovare nelle enoteche, ristoranti e winebar, che la famiglia Stival azienda Moletto produce con buoni risultati, uno di quei vini che rispecchiano fedelmente il territorio di provenienza e che viene prodotto da pochissime aziende solo in queste zone del Veneto.


Il vitigno Franconia

Un raro e vero vitigno autoctono di questa zona del Veneto orientale, tipico del “Moletto“ toponimo che si colloca tra il Piave ed il Lison-Pramaggiore, chiamato anche Blaufränkisch o Limberg, il Franconia ha origine incerta: la Croazia dove è coltivato nei pressi della città di Limberg o la regione tedesca Franconia situata nella valle superiore del Meno.

Non è vitigno molto diffuso.

Introdotto a Motta di Livenza tra le due Guerre, ha trovato nella zona del “Moletto” terreno adatto per soddisfare al meglio in qualità e quantità le attese dei pochissimi produttori.

Il grappolo si presenta molto grande, piramidale o cilindrico. Acino medio grande, di colore blu intenso, buccia resistente. Polpa semicarnosa, di sapore neutro, acidula. Inoltre, la collaborazione, iniziata nel 1970, con l’Istituto Sperimentale per la Viticoltura di Conegliano, ha portato alla selezione del clone del vitigno Franconia, di cui oggi la Azienda Agricola Moletto detiene le viti madri.


Degustazione


Vino FRANCONIA Igt 2005 Veneto Orientale-gr 13

rosso rubino trasparente; naso fruttato e caratteristico di bella espressione varietale; in bocca è giustamente caldo, ma l’alcol non si avverte, è equilibrato e bilanciato, morbido, con la spalla acida in sottofondo, armonico e godibile: emerge una bella ciliegia nel centro bocca, leggermente tannico; chiude con una Pai media ed una piacevole nota leggermente pepata.

Un prodotto unico ed originale, un’uva che solo poche aziende coltivano e vinificano : il Franconia che stava scomparendo dal catasto viticolo italiano, ma che la lungimiranza di pochi viticoltori, tra i quali la famiglia Stival (Moletto) ha salvato dall’estinzione.

Bravi i miei complimenti !!


Vino Colmello Rosso 2001 – gr. 13


Una prevalenza di selezionate uve Merlot e Franconia vengono assemblate con uve delle varietà Malbech, Cabernet Franc e Raboso di anno in anno in proporzione variabile.

Dopo fermentazione su vinacce in ambiente a temperatura controllata, questo vino viene posto in carati, di non grande capienza, in rovere di Allier per un periodo variabile di ventiquattro/trentasei mesi. L'affinamento si completa nei mesi che seguono all'imbottigliamento durante i quali raggiunge un equilibrio in profumi e struttura.

Rosso granato di bella tonalità; al naso è pulito ed abbastanza intenso con note di frutta surmatura, il meglio lo dona alla gustativa, dove presenta una bella “souplesse“, fruttuoso, molto morbido, con tannini bene integrati nel frutto, con una beva invitante, in sottofondo una leggera nota erbacea conferita dal cabernet-franc e la morbidezza del merlot.

Molto calibrato e dosato l’ apporto del legno, che è sempre in secondo piano. Una bella elaborazione di un vino rosso veneto, che a 7 anni dalla vendemmia è ancora in perfetta forma, pimpante ed integro.

Una bella e piacevole “scoperta“ avere trovato i vini di questi originali e bravi viticoltori, e tra qualche mese vi scriverò anche degli altri che a mio avviso risulteranno i piu’ interessanti, e per ora: alla nostra salute con il magnifico, originale e raro Franconia del Moletto, dell’omonima azienda vitivinicola.

Roberto Gatti
sommelier degustatore
Codigoro (Ferrara)
Email: gatti-roberto@libero.it
Winetaste.it - contact@winetaste.it
Tutti gli articoli di questa rubrica su:
px
px
px
px
px
Web agencyneikos
Entra in MyVinit Chiudi
Email
Password
Mantieni aperta la connessione.
Non sei ancora registrato?