16.01.2008 | Vino e dintorni

Il Fiano di Sicilia

Generalmente quando diciamo, o sentiamo, la parola Fiano, l’associazione viene spontanea : di Avellino, in quanto è qui dove viene coltivato il vitigno Fiano, che da alcuni anni ha ottenuto la Docg, appunto in provincia di Avellino.

Scorrendo le pagine Web dell’ International Wine & Spirit Competition di Londra, il Concorso tra i piu’ grandi e prestigiosi del Mondo, dove vengono esaminati circa 9/10.000 vini, seguito a ruota dal CMB (Concours Mondial de Bruxelles) che sfiora i 6.000 vini, ho letto che un vino siciliano, di una cantina che conosco molto bene, avendola visitata personalmente alcuni anni fa, ha vinto il Trophy con il suo Fiano.

L’azienda di cui sto scrivendo è :

Cantina Sottesoli
SS 115-92013 Menfi (Ag)
Tel. 0925/ 77111
Fax: 0925/ 75707
Email: info@mandrarossa.it
www.mandrarossa.it

Come resistere ad una simile tentazione, un Fiano prodotto in Sicilia, ma come sarà, quali caratteristiche e peculiarità, mi chiedevo, cosi’ mi sono procurato un paio di bottiglie ed ho provveduto alla degustazione, di questo prodotto nuovo ed insolito, almeno in terra sicula. Ma sono già alcuni anni, che in Sicilia ho registrato la perfetta adattabilità di alcuni vitigni a bacca bianca, in queste terre meravigliose, tra i quali spiccano per piacevolezza :

Il Grecanico

Il Viogner

che secondo me danno dei risultati ben al di sopra delle aspettative, e sicuramente molto piu’ gratificanti di certi chardonnay, o inzolie o catarratti. E’ sempre quel discorso, che non mi stancherò mai di ripetere : molto bene e favorevolissimo ai vitigni autoctoni, che sono quelli che conservano la nostra storia vitivinicola e le tradizioni dei luoghi, ma perché privarci anche di queste novità, che ci regalano ottime performance in termini qualitativi e di gusto ?

DEGUSTAZIONE

Fiano Igt Mandrarossa 2006 - gr. 13,50


Colore paglierino abbastanza intenso, brillante ; al naso fin da subito è risultato molto intenso e gradevole, con note di frutta a pasta gialla matura, con in sottofondo una piacevole nota ammandorlata; in bocca è in equilibrio sensoriale, entra caldo per poi espandersi in tutta la cavità orale, è intenso, gradevole e ben vinificato. Perfetta rispondenza N/B, dove chiude con una lunga Pai.

Un prodotto originale ed insolito, nato, allevato e cresciuto in quella meravigliosa terra che è la Sicilia, che non ha ancora finito di stupirci, in quanto sono convinto che non mancheranno le sorprese anche negli anni a venire.

Alla nostra salute con il magnifico Fiano di Sicilia dell’azienda Sottesoli.

Roberto Gatti
sommelier degustatore
Codigoro (Ferrara)
Email: gatti-roberto@libero.it
Winetaste.it - contact@winetaste.it
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