AZ. AGRICOLA DEVI
di De Cicco Vincenzo – Benevento -
Contrada Masseria Nuova. Tel. e fax 0824.21544.
Enologo: Rino La Bagnara. Ettari: 15, 5 di proprietà.
Bottiglie prodotte 45.000. Vitigni: falanghina, greco, aglianico e
sciascinoso. Tel. 0824.21544 email: vinidevi@libero.it
Una azienda che ad ogni stappatura di bottiglia ci ha fatto provare
una emozione ed un vero piacere nel degustare i suoi vini: vini
tipici che ci riportano fedelmente al territorio di origine, tanta
materia prima e di alta qualità impiegata per potere raggiungere
simili livelli di piacevolezza di beva: insomma stiamo parlando di
quei vini che quando incominci a berli un bicchiere tira l’altro,
tanto sono invitanti e piacevoli, senza dovere roteare il bicchiere
a lungo per temporeggiare ed alla fine lasciare la bottiglia quasi
tutta piena.
UN PO DI STORIA AZIENDALE
L’ azienda ricade nel comprensorio delle DOC del Taburno e del
Sannio sulle falde della collina S.Vitale nelle vicinanze della
città di Benevento. Le uve vinificate vengono prodotte
esclusivamente in azienda su una superficie vitata di Ha.16.00 circa
caratterizzata da un clima peculiare, caldo ma non arido, freddo ma
non rigido.
In questo contesto pedoclimatico sono stati scelti appezzamenti di
terreno con esposizione sud-ovest con particolare andamento
morfologico e impiantati vigneti policlonali locali secondo i
suggerimenti della scienza per la produzione dei vini di qualità. La
produzione viene realizzata con moderni impianti e una tecnica
colturale per una limitata quantità per ettaro, dove la difesa
fitosanitaria viene decisa in base ai risultati di continui
monitoraggi effettuati in azienda nel rispetto di un programma
ecoambientale che si è sempre e si sta realizzando tuttora.
Particolare cura viene prestata per la scelta dell’epoca della
vendemmia che vi! ene effettuata rigorosamente a mano. L’uva posta
in cassette viene pigiata immediatamente. La fermentazione viene
realizzata a temperatura controllata con lieviti indigeni, senza
l’aggiunta di lieviti selezionati, secondo una filosofia di questa
famiglia di viticoltori che è forte della convinzione, peraltro
suffragata da una esperienza ultraventennale, che il carattere, la
personalità, la finezza, l’eleganza e la sobrietà di un prodotto
sono il risultato di tutto quanto nasce, vive e si trasforma nel
proprio ambiente.
Partendo da questi presupposti produce vini bianchi molto
strutturati, ricchi nella loro componente aromatica olfattiva e
gustativa che sostando in bottiglia acquisiscono affinamento e
ricchezza:
SANNIO FIANO D.O.C.
TABURNO FALANGHINA DOC
TABURNO GRECO DOC
L’ azienda produce infine un rosso molto strutturato
invecchiato di tre anni di cui otto mesi in botti di rovere oltre ad
un affinamento in bottiglia di cinque mesi acquisendo gran classe
per la sua morbidezza e per la persistenza gusto olfattiva:
AGLIANICO DEL TABURNO DOC
DEGUSTAZIONE VINI:
Ed ora cari amici lettori come di consueto passiamo alla parte piu’
coinvolgente ed in questo caso devo riconfermarvi piu’ emozionante e
piacevole in quanto durante queste degustazioni ho provato
principalmente proprio queste due sensazioni: piacere ed emozione .
Vino: Fiano Doc Sannio 2002 gr. 13
E’ giallo paglierino carico con riflessi dorati; al naso è la frutta
ben matura a pasta gialla che ci ricorda l’albicocca e note floreali
molto fini; in bocca è molto gradevole ed accattivante: nel centro
bocca si riscontrano leggere note post-fermentative, si colgono
altresi’ anche i sentori delle uve surmature, dalle quali è stato
prodotto questo vino che presenta una buona consistenza ed un buon
corpo.
Chiude con una Pai piacevole e lunga.
Un prodotto che è ben vinificato e di qualità certa.
Voto 5 stelle 85/100
€. 9,50 in cantina
Vino: Aglianico del Taburno 2000 gr. 13
Il vero sapore dell'Aglianico non è quello delle case produttrici
blasonate ma quello di alcune piccole aziende come questa. Noi
sappiamo che l''aglianico è un vino dall'impatto non facile e non "morbidoso"
come lo si trova in giro, difficile da “addomesticare“ ed in questo
caso il produttore è riuscito seppure smussando un poco gli spigoli
a mantenere saldo e fedele il legame con il proprio territorio.
Rosso rubino tendente al granato; manifesta al naso profumi
varietali insieme a note speziate in sottofondo; in bocca è ancora
ben fresco, nonostante i quattro anni di vita, piacevole, di corpo
ed equilibrato, con una persistenza finale di buona intensità. Buona
e gradevole la tannicità in perfetta armonia. Un Aglianico del
Taburno ben legato al territorio di provenienza, che si è fatto
apprezzare per la sua tipicità. Non è un vino costruito
“supermuscoloso-marmellatoso” da concorso (per nostra fortuna!) ma
bensi’ un vino in cui un bicchiere tira l’altro. Bene e complimenti
a questo bravo viticoltore per ora “semisconosciuto“ ai piu’, che
con vero piacere porto alla vostra attenzione.
Provate per credere !
Voto 5 stelle 87/100
Prezzo €. 10,00
Vino: Greco del Taburno 2003 gr. 13
Bello il colore di questo vino giallo paglierino carico con riflessi
dorati e brillante; al naso emerge la frutta a pasta gialla
surmatura, dolciastra quale l’albicocca; in bocca è morbido, molto
accattivante, veramente buono nel senso piu’ ampio del termine,
piacevole e godibile: bisogna limitarsi nella beva altrimenti si
rischia di finire velocemente quanto contenuto nella bottiglia;
buona la Pai finale.
Un buon prodotto di grande spessore dove si sentono le uve ben
mature, sane e concentrate. Che dire infine di questo, per noi
sconosciuto viticoltore, se non: Bravo per averci regalato questo
nettare. Abbinato a cicale di mare, dalle mie parti in zona Delta
del Po chiamate “ cannocchie “ cotte a vapore e condite con un filo
d’olio extravergine di oliva, fruttato leggero, ne è scaturito un
vero: matrimonio d’amore!
Voto 5 stelle 86/100
Prezzo €. 9,50
Vino: Falanghina del Taburno 2003- gr. 13 –
Uva: 100% falangina
Degustato a giugno 2005 a quasi due anni dalla vendemmia è risultato
perfetto sotto ogni punto di vista ed a mio giudizio potrà durare
ancora 2-3 anni se ben conservato.
Fermentazione e maturazione: acciaio
Un ’altra bella e grande sorpresa di questo bravo produttore che non
tarderà molto con questi livelli qualitativi e di pulizia enologica
a conquistarsi un posto di prestigio nelle migliori guide: questo
vino si presenta con un giallo paglierino in tonalità chiaro e
brillante; al naso profumi chiari, netti, fini ed eleganti di fiori
freschi ma anche di litchi; ma è in bocca che stupisce per la sua
freschezza nonostante l’annata torrida del 2003: è sapido con una
buona mineralità, è leggermente petillants nel centro bocca dovuto
ad un piacevole residuo di fermentazione che rende la beva molto
piacevole; è molto persistente nel finale di bocca, sapido che ci fa
salivare a lungo.
Una delle piu’ piacevoli falanghine ad oggi degustate che alla cieca
ci avrebbe portato in Friuli Venezia Giulia e non nel meridione d’
Italia. Complimenti a questo bravo viticoltore il sig. De Cicco
Vincenzo
Voto 5 stelle 88/100
Prezzo €. 8,00 ottimo rapporto Q/P
Detto: Il
vino é vita, farlo é un''arte, parlarne é cultura, berlo
é gioia di vita... |
Grazie ancora una
volta cari amici lettori della vostra attenzione e come di consueto:
PROSIT con i magnifici vini del beneventano dell’azienda De Cicco
Vincenzo.
|
Roberto Gatti
sommelier degustatore
Codigoro (Ferrara)
Email:
gatti-roberto@libero.it
|
|
Tutti gli
articoli di questa rubrica su: |
|
|
|