Dopo avere degustato un altro suo vino ve ne voglio riportare le mie note di degustazione, sottolineando il fatto che i vini di Roberto Scubla (clicca qui per visualizzare una precedente recensione) non sono mai uguali a loro stessi ogni anno, e questa è una caratteristica che personalmente apprezzo tantissimo, in quanto sta a significare che in cantina si è “aggiustato“ poco e niente.
Come non mi stancherò mai di ripetere, sono la natura ed il clima che la devono fare da padroni, riuscendo a portare uve sane e mature al punto giusto in cantina, ed allora il 70/80% del lavoro è già fatto, l’enologo ed il cantiniere non devono fare altro che mantenere e conservare tutto questo, senza stravolgere e/o modificare artificialmente il meno possibile.
Se una annata non sarà stata a 5 stelle, pazienza, vorrà dire che per quell’anno berremo un vino a 4 stelle, ma con la consapevolezza che sarà sempre un vino di qualità, che ha seguito il clima e le bizze della natura.
Questa premessa è logicamente di carattere generale e bene si adatta ad ogni realtà produttiva ed ad ogni cantina. I dati per risalire ed arrivare all’azienda in questione sono :
Azienda Agricola Roberto Scubla
Via Rocca Bernarda, 22 - 33040 Ipplis di Premariacco, Udine
tel. 0432.716258
cell. 335.6919043
fax 0481.99153
info@scubla.com
Un po di storia
L'Azienda Agricola Roberto Scubla è stata costituita nel 1991, da alcune vecchie vigne esistenti cui si sono aggiunti nuovi impianti, fino a passare da 3 a 8 ettari e mezzo coltivati a vite, con prospettive di ulteriori ampliamenti. Le vigne si trovano tutte sui fianchi di una dolce collina completamente soleggiata, nella zona meridionale dei Colli Orientali del Friuli, luogo d'elezione per vini dalle straordinarie armonie di aromi e sapori.
La scelta di Roberto Scubla, frequentatore di vecchi studi in biologia, di abbandonare la banca dove lavorava per amore della campagna, è frutto di una passione coltivata sin da piccolo, quando il fascino della viticoltura collinare lo aveva conquistato attraverso la frequentazione della tenuta di proprietà di uno zio. Da allora sono passati molti anni e Roberto Scubla ha potuto contare sull'appoggio di familiari e amici, ma anche di esperti di grande levatura, sia in campagna che in cantina, che gli hanno permesso di avviare una produzione dagli standard qualitativi elevatissimi, con riscontri sui mercati e sulla stampa specializzata a livello internazionale.
La cantina
Il centro aziendale, dove si parla anche in inglese e in francese, si trova sulla sommità della collina da cui si domina un panorama meraviglioso, aperto e suggestivo, a poca distanza da località di grande fascino storico e culturale, come Cividale.
La cantina e la casa rustica sono state ristrutturate, rispettando la tradizione, ma dotando le zone operative delle migliori e più moderne tecnologie.
Oltre allo splendido restauro della casa, che permette di accogliere i graditi ospiti e visitatori in sale di degustazione accoglienti e ricche di atmosfera, la cantina è stata rifatta ricavando una sala per i legni completamente interrata, che gode di una temperatura straordinariamente equilibrata per l'affinamento in barriques e tonneaux. E' questo il luogo ideale di elevazione per i rossi come lo Scuro ma anche per il passito Graticcio e per l'uvaggio Bianco Pomèdes.
Proprio il Pomèdes è il primo Tre Bicchieri di Roberto Scubla che ha ottenuto l'ambitissimo riconoscimeto conferito da Gambero Rosso e Slow Food con un prodotto nato in modo del tutto particolare: il vino prende infatti il nome dal rifugio sulle Tofane dove Roberto Scubla e Gianni Menotti, amico e prodigo di consigli enologici, furono costretti a riparare per un pomeriggio, sorpresi da una bufera di neve sulle piste da sci.
Qui idearono il vino, un uvaggio di Tocai Friulano, Pinot Bianco e Riesling Renano uscito per la prima volta nel 1994, la cui ultima versione ha un tocco in più: Tocai e Pinot Bianco sono vendemmiati a piena maturazione, una piccola frazione del Riesling Renano è surmaturata e l'uvaggio fermenta in barrique.
Degustazione
SCHEDA TECNICA
Friulano “ Friulano Colli Orientali del Friuli “ 2007- gr. 13,50
Classificazione V.Q.P.R.D. D.O.C. Colli Orientali del Friuli
Uve 100% Friulano
Posizione e vigneti
Terreni marnosi collinari: vigneti ubicati sulla parte alta della collina orientati a ovest e sud, allevamento doppio capovolto (cappuccina) con 4.000 ceppi per ettaro e con prevalenza di vigne vecchie.
Vendemmia
Manuale, verso metà settembre; 60-65 quintali per ettaro.
Vinificazione
Uve intere in pressatura soffice; dopo la decantazione a bassa temperatura il mosto fermenta a temperatura controllata in vasche inox, quindi rimane per circa 8 mesi sui residui dei lieviti.
Gradazione
14-14.5 %
Acidità
5.5-6 g/l
Caratteristiche organolettiche
Giallo paglierino con riflessi verdognoli, sentore avvolgente, fine e delicato con tipico sapore di mandorla più o meno pronunciato a seconda dell'annata, rotondo.
Abbinamenti
Vero vino da tutto pasto, fino alle carni bianche
Produzione media annua
11.000 bottiglie
Note di degustazione
Siamo in piena zona dei Cof, in uno scenario naturale e paesaggistico magnifico, di rara bellezza, e qui troviamo questa azienda, sempre al Top con i suoi vini, specialmente con le tipologie bianche che io adoro.
Al colore questo Friulano, che è e rimane sempre un Tocai Friulano, uno dei miei vini del cuore, insieme al sauvignon di queste zone, si presenta di un paglierino di media intensità ; al naso è molto varietale e tipico : frutta a pasta gialla come : albicocca, pesca, ed in modo piu’ accentuato di mandorla amara, questo è il vero recettore olfattivo del Tocai Friulano; in bocca, anche dopo tanti giorni dalla stappatura, è integro, intenso e di bella beva: denso al suo ingresso in bocca, concentrato, caldo nel centro bocca, perfetta la rispondenza N/B; lunga la Pai finale.
Sempre impeccabili i prodotti di questo bravo viticoltore, che si pone ai vertici dell’enologia Regionale e Nazionale, in special modo con le tipologie bianche.
Bravo Roberto i miei rinnovati complimenti.
Alla nostra salute, cari amici lettori, con i magnifici vini dell’azienda di Roberto Scubla.
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