Lo slogan
"le Beaujolais Noveau est arrivè" ha
fatto in pochi anni il giro del mondo: non solo a Lione, ma in ben oltre
200 piazze di altrettanti Paesi si brinda, lo stesso giorno, all'apertura
delle prime bottiglie di Beaujolais Nouveau. Poiché dal 1951 la vendita
del Beaujolais Nouveau è sottoposta ad un rigido regolamento che ne vieta
la commercializzazione prima del 3° giovedì di novembre, il
Déblocage diventa un momento molto atteso in cui
è finalmente possibile assaggiare il primo novello francese dell'anno.
Con oltre 60 milioni di bottiglie, che
vanno letteralmente a ruba nel giro di qualche mese, il "Nouveau" è
diventato infatti un vero e proprio fenomeno di costume, una febbre che ha
contagiato in particolare i giovani amanti dell'happy hour. Gli estimatori
del Beaujolais ne apprezzano i profumi fruttati, il gusto leggero e
morbido, la bassa gradazione e la piacevolezza del colore rosso rubino.
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Giunta in Italia alla sua 11a edizione,
anche quest'anno il 20 novembre, in Piazza
del Carmine a Milano, si svolge dalle ore 18 in poi la
Festa del Déblocage del Beaujolais Nouveau.
In un clima allegro e conviviale,
appassionati ed intenditori potranno degustare i nuovi millesimati
di alcune cantine francesi ed assaggiare golose
specialità della gastronomia francese. |
Beaujolais Nouveau - Scheda prodotto
Il Beaujolais Nouveau è realizzato con un unico vitigno, il
Gamay Noir à Jus Blanc, con il quale
vengono prodotti vini rossi (un'area di piccolissime dimensioni coltivata
a Chardonnay dà origine ai Beaujolais Blancs). La coltivazione dei vigneti
si contraddistingue per la densità, superiore a qualsiasi altra parte del
mondo, da 7000 a 13 000 ceppi per ettaro e la resa tra le più basse per i
DOC francesi: 55 ettolitri/ettaro per il DOC Beaujolais.
Una peculiarità: il Beaujolais Nouveau rappresenta
il 30% circa delle vendite complessive, prodotto esclusivamente
partendo dai Beaujolais e Beaujolais Villages. Il Beaujolais Nouveau, deve
il suo successo all'uva del vitigno precoce quale il
Gamay Noir à Jus Blanc, a maturazione rapida, che produce
grappoli piccoli estremamente fruttati e ad una tecnica di vinificazione
che permette di salvaguardarne gli aromi attraverso la raccolta manuale
delle uve che consente la migliore protezione dell'integrità dei grappoli.
La vinificazione beaujolaise è del
tutto particolare in quanto si basa nello stesso tempo su una
fermentazione tradizionale e una macerazione semicarbonica interamente
naturale. E' il segreto che permette di passare dall' uva al vino in tempi
più brevi del normale. Le uve ancora intatte vengono chiuse in un
contenitore stagno e quelle più in basso, schiacciate dal peso, cominciano
presto a produrre l'anidride carbonica che innesca il processo di veloce
autofermentazione. Questo metodo di vinificazione conferisce al Beaujolais
Nouveau un sapore fruttato, una morbidezza e una freschezza
inconfondibili.
La vendemmia 2003
E' annata d' oro dei "Nouveau". Hanno
il gusto di marasca e lampone, fragranza perfetta, maggiore corpo e
struttura : sono più vini e meno novelli. Quest'anno la precoce
maturazione delle uve ha permesso una vendemmia anticipata di parecchi
giorni. Ne sono nati prodotti più strutturati rispetto al passato.
Il millesimo 2003 è da iscrivere negli annali:
la vendemmia ha avuto inizio prima di tutte le previsioni.
Mai dopo il 1893 la raccolta dei grappoli è
cominciata prima del 25 agosto. Quest'anno, dal 10 agosto, su
deroga speciale, le parcelle più precoci del vigneto hanno accolto i primi
vendemmiatori!!
Per ulteriori informazioni:
Sopexa Italia
Tel : 02 8637441
Fax: 02 89010593
Beaujolais.com
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