Oggi la città di Nepi è conosciuta per le sue fonti d'acque ferruginose, solforose e minerali, per le solfatare e per le spettacolari "forre" che caratterizzano il suo territorio. Ma molti non sanno che questo piccolo centro della provincia di Viterbo ha rappresentato, fra la seconda metà del XIV secolo e la fine del XVI, uno snodo fondamentale per i destini dell'Italia intera. Qui si sono incontrati, e più spesso "scontrati", gli Orsini, i Colonna, i Borgia, gli Sforza ed i Farnese; ovvero le famiglie che per due secoli hanno dettato le alleanze nazionali, la politica, l'economia e l'urbanizzazione, disegnando un'idea di Nazione simile a quella che abbiamo ereditato. Un pezzo di storia affascinante e decisivo per il destino dell'Italia che sarà possibile rivivere sabato 7 e domenica 8 giugno in occasione del "Palio del Saracino": è infatti in programma "Lucrezia a Nepi", una libera rievocazione storica ispirata al passaggio da Nepi di Lucrezia Borgia nel 1499.
Punto di partenza dello spettacolo - curato dal regista Giovanni Anfuso - è la cessione di questo territorio agli Sforza ad opera di Roderigo Borgia, in cambio dei voti per divenire Papa Alessandro VI, e quindi la successiva rottura di quest'alleanza a causa dell'indebolimento della famiglia milanese dovuto alla calata francese sul capoluogo lombardo. La difesa dei privilegi, la lotta del bene sul male, la formazione di una comunità fondata sull'uguaglianza, il tradimento, il ricatto ed il riscatto morale, sono gli ingredienti principali di questa pièces, liberamente improntata a qualcosa che potrebbe essere avvenuto, e se così non fosse, è avvenuto certamente nella nostra fantasia.
Sono due i principali protagonisti della narrazione, in programma sabato 7 giugno alle 22, al termine del corteo storico, e in replica domenica 8 alle 21: Lucrezia e Nepi. Una giovane liberale ed amante delle arti, la cui bellezza viene usata dalla famiglia per alleanze che nulla hanno a che vedere con la sua felicità, e una cittadina nella quale si gioca una partita il cui valore va molto al di là della partita stessa, con i reggenti nominati dagli Sforza, disposti a difendere, a qualunque costo, i privilegi derivanti da quella posizione.
Lo spettacolo "Lucrezia a Nepi" è uno dei principali appuntamenti in programma del "Palio del Saracino", la manifestazione che ripercorre i principali episodi avvenuti nella "città dell'acqua" in provincia di Viterbo, dalla guerra contro i Saraceni alle sommosse popolari nel Medioevo, fino al saluto della popolazione a Lucrezia Borgia, che nel 1499 prese possesso del Castello. Un passato glorioso che sarà possibile rivivere tra cortei storici, rievocazioni e sfide fra arcieri e a cavallo. Grande spazio sarà dato anche alla gastronomia del territorio: ogni sera le taverne e le osterie delle quattro contrade – Santa Croce, San Biagio, Santa Maria e La Rocca – prepareranno i piatti tipici della cucina locale in un'atmosfera tipicamente medievale. Dal salame cotto affumicato alla scapicollata, dall'acquacotta di verdure agli spuntafusi, fino ai dolci e ai vini, muovendo solo pochi passi i visitatori potranno compiere un tour enogastronomico fra i migliori piatti della Tuscia Viterbese.
Scheda
Luogo – Nepi - Viterbo
Data – 5-15 giugno
Info: 3408505381
https://www.facebook.com/pages/Fuoriporta/443250589045999
PROGRAMMA PALIO DEL SARACINO ANNO 2014 XIX EDIZIONE
GIOVEDI' 5 GIUGNO
Ore 20 apertura TAVERNE LA ROCCA E SAN BIAGIO con animazioni e intrattenimenti.
VENERDI' 6 GIUGNO
Ore 19,30 Gara di Corsa podistica delle Contrade nel Centro Storico (Staffetta)
SABATO 7 GIUGNO
Ore 21,30 CORTEO STORICO
Ore 22 " LUCREZIA A NEPI"- Libera rievocazione storica ispirata al passaggio da Nepi di Lucrezia Borgia nell'anno 1499. Regia di giovanni Anfuso.
Ore 23 ai bastioni della Rocca Borgiana SPETTACOLARI GIOCHI DI LUCE della ditta Fireworks di Nepi.
DOMENICA 8 GIUGNO
Ore 11 - Presso la Sala Nobile del Palazzo Comunale CONFERENZA
Ore 18 Nella Corte Borgiana GARA DEGLI ARCIERI valida per l'assegnazione del Palio.
Ore 21 REPLICA CORTEO STORICO E SPETTACOLO " LUCREZIA A NEPI" Regia di Giovanni Anfuso.
GIOVEDI' 12 GIUGNO
Ore 20 Apertura TAVERNE SANTA MARIA E SANTA CROCE con animazioni e intrattenimenti.
VENERDI' 13 GIUGNO
Ore 21,30 SFIDA DEI TAMBURINI delle 4 Contrade
A seguire: GIOCHI POPOLARI
SABATO 14 GIUGNO
Ore 18 GIOSTRA DEI CAVALLI valida per l'assegnazione del Palio.
Ore 21 Piazza del Comune PARTITA A SCACCHI VIVENTE
DOMENICA 1 GIUGNO
Ore 20,30 CORTEO STORICO DI CHIUSURA CON ASSEGNAZIONE DEL PALIO
LE TAVERNE:
Tutte le sere dall'1/6 al 15/6 nelle 4 Contrade saranno aperte le TIPICHE TAVERNE dove si potranno degustare piatti tipici della tradizione e della cucina Nepesina.