Incontrae un Manzoni bianco in libera uscita
Nel nostro Press Tour Pane Vino e Ciociaria ci è capitato di visitare un’azienda agricola, la Coletti Conti. A prima vista non ci ha fatto una grande impressione, e invece c’era una sorpresa, letteralmente. Ci hanno fatto assaggiare un Incrocio Manzoni bianco. Normale nel Nordest. Un po’ meno in Ciociaria.
Come mi ha spiegato Gianni Meneghini, il Manzoni bianco nasce da uno studio del professor Manzoni della Scuola Enologica di Conegliano, il quale dopo parecchi anni di sperimentazione riuscì a coniugare pinot e riesling per impollinazione gamica.
Il vino e di colore giallo paglierino non carico, con profumi intensi di mela, ananas, pera. Solo in annate particolari prevale il riesling, esprimendo tutta la sua grandezza. Questo nel Triveneto.
Tornando all’azienda agricola, ho scoperto che un nonno degli attuali proprietari era di Conegliano, ed aveva studiato proprio alla Scuola Enologica. Ecco spiegato il mistero.
In Ciociaria il Manzoni bianco risulta più alcoolico, 15 gradi contro i 12 – 12,5 del Nordest, ma ci è sembrato che l’elevata gradazione non stravolga l’essenza del vino.
La natura vulcanica del terreno, la sua dolce giacitura collinare, la splendida esposizione e la sua ricchezza di preziosi elementi minerali ne fanno l’habitat ideale per la vite. E infatti alcune differenze dovute al terroir si sentono.
Un altro pezzo di valore di questa terra poco conosciuta, piena di incredibili ricchezze.
Azienda Agricola
COLETTI CONTI
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