27.05.2004 | Normative

La tracciabilità nell'industria agroalimentare

Le crisi alimentari degli ultimi anni, "vino al metanolo", "pesce al mercurio", "mucca pazza"... hanno portato ad una forte crisi dei consumi dei prodotti interessati, colpendo indistintamente le poche aziende "colpevoli" e le moltissime imprese impegnate a realizzare prodotti di qualità nel pieno rispetto delle norme igienico-sanitarie.

L'evoluzione normativa in materia alimentare, a favore delle tutela del consumatore, ha portato al varo del Reg. CE 178/2002 che, a partire dal 1° gennaio 2005, obbliga gli operatori del settore agroalimentare a registrare ed essere in grado di individuare chi ha fornito loro un mangime, un alimento, un animale destinato alla produzione alimentare.

Anche gli enti normatori internazionali si sono adeguati, sia alla normativa comunitaria, che alle esigenze dei consumatori, sempre più informati, esigenti e consapevoli, con l'emissione di due nuove norme sulla tracciabilità agroalimentare: la UNI 11020 (tracciabilità interna) e la UNI 10939 (tracciabilità di filiera).

Tali certificazioni, attestano l'attuazione di procedure, in grado di tracciare, in tempo reale, tutto il percorso del prodotto, dalla materia prima alla consegna al cliente, passando dalla trasformazione e dal confezionamento. Le aziende certificate, oltre a beneficiare di un sistema efficace di tracciabilità, potranno inoltre dimostrare molto facilmente di rispondere pienamente ai requisiti della nuova normativa europea.

Per sensibilizzare le aziende e gli operatori di settore su questi temi, è stato organizzato il Workshop "La tracciabilità nell'industria agroalimentare - norme UNI 11020 - UNI 10939", primo di una serie di appuntamenti formativi itineranti (è già in programmazione un workshop in Sicilia Orientale ed in altre città del Sud Italia) che vedranno le aziende del comparto agroalimentare a confronto sui temi della tracciabilità di filiera e della sicurezza alimentare.

Il Workshop, promosso da Logos engineering e Studio MG & Partners con la collaborazione dell'ente di certificazione internazionale DNV, si svolgerà il 28 Maggio presso la Villa Favorita di Marsala ed intende analizzare la normativa di riferimento, il suo impatto sui processi di produzione e trasformazione degli alimenti e le soluzioni concrete, gestionali e tecnologiche, per l'implementazione di un sistema di tracciabilità efficiente che garantisca il consumatore sulla sicurezza e la qualità delle produzioni agroalimentari.

Oltre che un'attività formativa il Workshop rappresenterà anche una giornata di confronto aperto tra operatori del settore ed enti di certificazione con l'obiettivo di individuare ed analizzare i vantaggi, in termini organizzativi, produttivi e di marketing, e le eventuali criticità dell'implementazione di sistemi di tracciabilità, attraverso il contributo di autorevoli esperti nonché la presentazione di case study di aziende che già hanno mosso passi importanti in tal senso.

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Giovanni  Spanò
Addetto stampa Certitrax
Tel. 0923 714977 - Fax 0923 718313

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