La spremuta di Melograni, il frutto antitumorale per eccellenza

E' un prodotto della natura forse un po' dimenticato, in un certo senso poco diffuso per via della sua scarsa "maneggiabilità & praticità" quando è il momento di consumarlo, a tavola, anche se la sua disponibilità si trova ormai in rete su portali di commercio elettronico di prodotti tipici, in particolare nel periodo autunnale, momento in cui c'è la miglior produzione di prodotto; eppure recenti ricerche lo hanno decisamente riportato alla ribalta per via delle infinite proprietà benefiche che lo "affrancano" come vero alleato del corpo umano.

Tali studi hanno evidenziato, infatti, come la spremuta di melograno svolga una incredibile azione antitumorale per il nostro organismo. In particolare approfondimenti elaborati dalla Dottoressa Manuela Martins-Green, presentati poi presso il 50esimo meeting annuale della American Society for Cell Biology tenuto a Philadelphia, sono giunti alla conclusione che attraverso l'applicazione di succo di melograno alle cellule del cancro alla prostata, si è presentata una migliore adesione cellulare, impedendo quindi che il malanno progredisse verso altre parti del corpo. E ciò in particolare è stato possibile grazie ai flavoni, ai fenilpropanoidi e agli acidi idrobenzoici che costituiscono componenti fondamentali.

"Avendoli identificati, ora possiamo modificare i componenti inibenti il cancro nel succo di melagrana per migliorare le loro funzioni e renderli più efficaci nel prevenire le metastasi del cancro alla prostata, portando a terapie farmacologiche più efficaci", hanno spiegato i ricercatori.

Per cui...il succo di melograno può rappresentare un valido alleato ed una potente arma per combattere il cancro. Vediamo adesso come estrarlo facilmente, in cucina.

In commercio ci sono appositi ed opportuni spremitori all'occorrenza; ma nel caso non ne disponiate o non vogliate acquistarne uno...nessun problema, visto che si può procedere anche e comodamente con qualche utensile sicuramente alla nostra portata, in casa: ad esempio col tradizionale spremiagrumi, avendo cura, a fine processo di "spremitura" di colare adeguatamente il succo ottenuto, visto che residuano sempre e comunque sgradevoli pellicine e/o semini vari.

Oppure utilizzando il classico schiacciapatate: in tale ultimo caso la probabilità di ritrovarci residui vari, a fine estrazione, è ridotta al minimo.

Il succo di melograno si può conservare in frigo sicuramente più a lungo rispetto a quelli di agrumi in genere.

Un ultima chicca che avvalora la tesi secondo la quale il melograno è un frutto "tutto salute": il suo succo sembra abbia ottimi risultati come collirio per rallentare lo sviluppo della cataratta.

Come si vede, quindi, dalla natura un valido contributo per dar soluzione a qualche nostro problema di salute.