29.05.2002 | Cultura e Tradizioni
La salute comincia a tavola, lo dice anche il dietologo
Olio extravergine, cereali, frutta e verdure fanno diminuire i tumori della prostata del 34% e riducono i decessi per ictus e ischemia del 5%. Parola di Giorgio Calabrese.
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MILANO - I formaggi, le carote e le verdure riducono del trenta per cento il tumore al polmone e al pancreas, gli agrumi, pomodori e frutti di bosco si prevengono del 50% le malattie cardiache. Giorgio Calabrese ha illustrato il rapporto su Alimentazione e salute a Milano, dove è stata presentata Expò dei sapori, la prima rassegna per l' alimentazione genuina che si svolgera' in Fiera dal 14 al 19 novembre. ''I gusti verso i quali ci spinge la cultura anglosassone, quella nordamericana - ha detto - ci portano verso una vera e propria emergenza sanitaria''. Le diete cariche di proteine portano ad un aumento dell'obesità, a cardiopatie, osteoporosi precoce. I più a rischio sono i bambini (il 10% in Italia sono in sovrappeso) e le donne (riduzione della fertilità, menopausa precoce).
La soluzione è una dieta naturale e bilanciata, seguendo 5 regole: vitamine F (olio, cereali, frutta, legumi), A (formaggi, carote, verdure, frutti molto colorati), C (agrumi, pomodori, prezzemolo), C associata ad F (per ridurre del 50% il rischio cateratta) e per tutti un bicchiere di vino rosso al giorno.
La tentazione di seguire la dieta nordamericana (più proteine, meno carboidrati) è pericolosa: aumento del colesterolo e dei trigliceridi nel sangue, infarti, trombosi cerebrali, demenze senili, malattie pancreatiche, di fegato, stomaco e intestino.
FONTE: IL NUOVO
