03.05.2005 | Prodotti Tipici

La ricotta friulana punta alla certificazione

Dopo la brovada, l’asparago bianco del Friuli Venezia Giulia, le piantine biologiche da orto e aromatiche, anche la ricotta friulana punta a ottenere la certificazione di prodotto, iniziativa che si inserisce all’interno del programma che la Coldiretti del Fvg sta portando avanti in collaborazione con il Ciase e l’Università di Udine, insieme ad altri progetti di certificazione di qualità per 9 produzioni tradizionali del Fvg rientranti nel programma comunitario della “Misura M”.

Lo ha annunciato il presidente regionale di Aprolaca, Pierina Alessio, nel corso di una degustazione di ricotta friulana coordinata dal prof. Edi Piasentier del Dipartimento di scienze animali dell’Ateneo friulano tenutasi a Coderno di Sedegliano.

Aprolaca (Associazione Produttori Lattiero Caseari) del Fvg ha messo in rete 10 caseifici che stanno lavorando al progetto della ricotta certificata con il marchio regionale “Aqua”, puntando ad un prodotto ottenuto da latte del Friuli Venezia Giulia, lavorato secondo regole di produzione trasparenti e venduto ancora freschissimo.

Di questo si è parlato sabato 30 aprile a Coderno di Sedegliano (UD) nella sede della latteria sociale, durante il convegno “La ricotta tipica friulana” coordinato da Pierina Alessio. Sono intervenuti l’assessore regionale all’agricoltura Enzo Marsilio, Egidio Fedele Dell’Oste della delegazione Slow Food Fvg, Lionella Dago del Ciase, il direttore del Dipartimento di nutrizione clinica dell’Azienda Ospedaliera di Udine dott. Claudio Taboga, il perito agrario Giovanni Cattaruzzi e il prof. Edi Piasentier.

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