19.08.2001 | Cultura e Tradizioni

La rana pescatrice e il risotto al curry

La carne della rana pescatrice, nota con il nome di "coda di rospo", rosea, soda ed elastica, è molto apprezzata.

In cottura diviene bianca e non mantiene il sapore di mare: si presta quindi a molte preparazioni culinarie. La sua freschezza si riconosce dall'aspetto che deve essere lucido e brillante. Viene commercializzata senza l'enorme testa e anche spellata. Io ritengo sia migliore con la sua testona, molto adatta alla preparazione di brodi e fumetti. Ingredienti 350 grammi di riso pilaf, 500 grammi di rana pescatrice sfilettata, 4 cucchiai olio extra vergine di oliva, uno scalogno, mezzo cucchiaino di curry, un litro di brodo di pesce, mezzo bicchiere di vino bianco secco, sale e pepe quanto basta. Preparazione Pulire e tritare lo scalogno, metterlo in un tegame con metà dell'olio, aggiungere 100 grammi di pescatrice, tagliata a pezzettini, rosolare bene, sfumare con il vino, aggiungere il riso ed insaporire mescolando, dopodiché aggiungere il brodo un poco alla volta, cuocendo a fuoco lento. Quindi diluire il curry con un poco di brodo e aggiungerlo al risotto. Nel frattempo tagliare la restante pescatrice a medaglioni, infarinarla e rosolarla in una padella con il rimanente olio. Aggiungere sale e pepe, un poco di brodo e far cuocere. Quando tutto è cotto mettere il riso al centro del piatto da portata con intorno i medaglioni di pescatrice; tirare la salsa e metterla sui medaglioni. Guarnire il piatto con una rosellina di pomodoro e del prezzemolo riccio. Vino consigliato Bianco Imperiale Berlucchi, Lombardia

(FONTE:REPUBBLICA)

px
px
px
px
px
Web agencyneikos
Entra in MyVinit Chiudi
Email
Password
Mantieni aperta la connessione.
Non sei ancora registrato?