Se il Barolo del 96 era apprezzato soprattutto per la tenuta e
l'evoluzione del colore, quello del 97 per i profumi, il 99 per la
potenza ed il 2000 per la pienezza, il
Barolo 2001 mostra equilibrio gustativo e buon corpo che lascia ben
sperare per un ulteriore incremento di qualità nel corso
dell'affinamento in bottiglia. Ancora presto per dare
giudizi completi, le premesse sono comunque assai valide. La
vendemmia 2001 fu caratterizzata da un andamento climatico
generalmente favorevole con buona qualità diffusa anche se non
generalizzata e non tutti i viticoltori scelsero rigorosi livelli
produttivi, ben sotto le indicazioni del disciplinare.
In ogni caso le prospettive
sono interessanti e la piacevolezza è, come sempre,
soggettiva: un amico che avevo al fianco ha
trovato il vino troppo aggressivo sui tannini
astringenti, ed un'altra persona mi ha evidenziato, in
gentile ossimoro, l'espressione ancora troppo chiusa. |
:: spot :: |
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Io credo che si debbano fare
distinzioni legate alle potenzialità delle uve ed ai diversi stili
dei produttori, così diversi tra loro da fornire vini
molto distanti per architettura sensoriale: della severità in vigna
abbiamo detto, in cantina alcuni preferiscono lavorare per
presentare un vino che fin da subito escluda asperità e spigoli,
altri privilegiano il naturale decorso degli aromi e dei profumi.
Sono convinto che sia comunque presto per dare giudizi, il Barolo
2001 è ancora giovane per poter mostrare i muscoli (che sembra
avere) ed avvolgerci nelle sensazioni olfattive e gustative: ha
validissime potenzialità, le mostrerà con il tempo, soprattutto nei
casi ove la carica del corpo potrà sviluppare appieno le energie ora
racchiuse.
Nel corso dell'evento è stato nominato testimonial dell'annata 2001
Sergio Billè, presidente
Confcommercio e questa nomina è stata fatta per i tanti ristoratori
ed albergatori italiani che, nel tempo, hanno contribuito a
valorizzare il Barolo. Premiati anche
Lamberto Sposini, condirettore del TG5 e curatore della
rubrica Gusto, oltre che i giornalisti
della trasmissione di Radio2 RAI, "Decanter" ed
Harald Bremer, importatore
tedesco di vini di qualità.
Altre presentazioni del Barolo 2001: a Roma, il 9 Giugno, al Grande
Hotel Marriot Flora, a Torino-Palazzo Barolo - dal 15 al 17
Settembre, in date da definire nell'autunno 2005 a Porticello di
Santa Flavia ( Palermo) al Ristorante al Faro Verde da Benito, a
Forte dei Marmi al Ristorante Lorenzo, ed a Milano al ristorante
Orti di Leonardo.
A proposito di luoghi di ristoro, al termine della mattinata, alle
troppo anguste sale del Castello ho
preferito una visita ad un luogo che è riferimento culturale dell'ospitalita
piemontese e ben me ne colse perchè a
Roddino,
da Gemma, ho ritrovato, i sapori che t'aspetti quando
torni in Piemonte, dopo un lungo viaggio, a casa: se passate da
quelle parti merita senz'altro una visita, non solo virtuale (Le
Radici e le Ali) per il calore dell'accoglienza, per
la qualità e la sorprendente quantità della proposte gastronomiche.
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