Sta per diventare
maggiorenne il banco di assaggio dei
distillati del Vinitaly che in diciassette anni ha
registrato numeri impressionanti. Più di settantamila test
codificati su scheda, quasi ventimila i partecipanti che si sono
cimentati in qualità di giudici per definire ogni anno la qualità
percepita e le tendenze di gusto, oltre duemila referenze che,
complessivamente, sono state sottoposte con fiducia dai loro
produttori al giudizio degli operatori e dei consumatori sapienti
che affollano la manifestazione veronese.
Il banco, promosso e allestito dal Centro
Studi Assaggiatori insieme a
Verona Fiere, è stato negli ultimi anni un angolo capace
di attirare l’attenzione delle migliaia di visitatori presenti alla
manifestazione. Da qui l’idea del premio ai produttori. Un premio
basato sul giudizio di tante persone in grado di condurre la moda,
la tendenza e il consumo del momento.
Ecco allora la novità: il Grappa Tasting
Award, l’Oscar della grappa, che si terrà, in data e ora
ancora da definire, nei giorni del Vinitaly. Per questa edizione
saranno considerati i voti e i prodotti passati in rassegna lo
scorso anno.
Il Centro Studi Assaggiatori ha elaborato un indice capace di tenere
conto della partecipazione degli ultimi cinque anni (per premiare la
fedeltà all’iniziativa), del livello di attraenza che hanno ottenuto
le grappe (per premiare la capacità innovativa, o di utilizzare
materie prime di grande richiamo o, ancora, di elaborare packaging
particolarmente attraenti) e della sensorialità con le quali sono
state valutate (per premiare la competenza).
I premi saranno assegnati alle prime quindici aziende ex equo,
citando naturalmente le grappe che hanno consentito questo
piazzamento eccezionale. Per conoscere i nomi non resta che fare un
salto all’angolo della Grappa.
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Alessandro Maurilli
almapress@tiscali.it |