Il titolo, assai promettente, era "Arte e Vino". Fu un successo che convinse le parti in causa a continuare il sodalizio che, grazie soprattutto all' entusiasmo della dirigenza dell' Ente Vini e di Gualtiero Schiaffino (semplicemente Skiaffino, per i tanti amanti di questo grande talento satirico), ha portato frutti gustosi e saporiti. Tra le tante mostre vale la pena ricordarne alcune come "Elegante, il Vino", una splendida parata di cravatte disegnate e dedicate alla cultura del vino. Oppure "Libiamo, libiamo", dove gli autori si divertirono a inserire l'elemento vino nel magico suggestivo mondo del melodramma. E ancora "Via col Vino", nella quale il nettare di Bacco diventa star indiscussa dei più celebri capolavori della storia del cinema. E quindi "Medievino", ovviamente dedicato al Medioevo. "Vini di mare & Vini d'amare", con mare, spiagge e coste a fare da sfondo a un universo di bottiglie ed etichette. L'ultima mostra, svoltasi ovviamente presso l'imponente Fortezza Medicea, sede senese dell'Ente Vini Enoteca Italiana, ha intrigato i numerosi visitatori coinvolti in un gioco di rimandi tra le grandi Docg italiane e i grandi Maestri dell'arte figurative dell'Ottocento e Novecento. Il pubblico capitolino, particolarmente fortunato, potrà godere di una vera e propria antologia di questi quindici anni di attività. Una sorta di "the Best of" che, toccando tutte le mostre presentate finora, offrirà appunto il meglio di ogni edizione. Una scelta non facile che ha posto non pochi problemi al suo curatore, Gualtiero Schiaffino, probabilmente indeciso tra tanti capolavori di arte satirica presentati in tre lustri. Il risultato è indubbiamente di grande rilievo. Basti pensare ai nomi presenti, il gotha del vignettismo nazionale: oltre a Skiaffino avremo Altan, Cemak, Staino, Jezek, Giannelli, Denis, Trojano, Bucchi e tanti altri, in una vera e propria parate di stelle. Il modo migliore, quindi, per inaugurare la presenza di Enoteca Italiana a Roma, per l'annuale edizione de "La Dolce Vite", manifestazione che in qualche modo chiude la Settimana dei Vini, evento enogastronomico che non ha certo bisogno di presentazioni. E, a conferma di quello che è il ruolo istituzionale dell'Ente, la mostra sarà abbinata a un'esposizione di prestigiose etichette italiane, le stesse che potranno essere degustate nei giorni 12 e 13 a Palazzo Rospigliosi, o la sera del 22 a Via Giulia. Una grande occasione, quindi, sia per coloro che amano il vino che per gli appassionati di satira. L'appuntamento è presso il Complesso dei Dioscuri, via Piacenza 1, a partire dal 3 giugno, giorno in cui avverrà la presentazione dell'evento. |