01.11.2004 | Itinerari del Gusto

La Barbera d'Alba: un libro sugli itinerari tra Langhe e Roero

Perugia. Viaggiare nelle terre dei vini italiani, scoprirne i paesaggi, l'arte, la storia, la gastronomia. Andar per cantine e ristoranti con un occhio attento alla tradizione e agli altri prodotti tipici della zona. Una guida ad hoc per l'enonauta, il turista del vino che ama viaggiare e gustare tutto ciò che offrono le meravigliose terre che lo producono: ricette, ristoranti, castelli e piccoli borghi dal fascino indescrivibile.

Con questo progetto, che prende il nome di vininviaggio, una collana di uscite trimestrali dedicata agli itinerari del vino in Italia, ali&no editrice - specializzata in libri di viaggio e cucina storica - presenta proprio in questi giorni, in occasione del Salone del gusto di Torino, La Barbera d'Alba. Itinerari tra Langhe e Roero, dal paese delle cento torri alle strade del vino, scritto dalla giornalista enogastronomica Elisa Braccia. Luigi Veronelli, nel presentare il libro, riprende la questione se sia corretto scrivere la Barbera o il Barbera, una questione per lui a dir poco sostanziale: "Va scritto la Barbera, con la B maiuscola se sostantivo riferito al vino; il barbera, con la b minuscola se riferito al vitigno. Non c'è barba di poeta che possa contraddirmi (come vedrai i letterati poco esperti di vini si confondono), è preminente la civiltà contadina." che così l'ha classificata.

Titolo: La Barbera d'Alba. Itinerari tra Langhe e Roero dal paese delle cento torri alle strade del vino
Autore: Braccia Elisa
Prezzo: EURO 10,00
Dati: 112 p., ill., brossura
Anno: 2004
Editore: Ali&No
Collana: Vininviaggio


Viaggiare in queste terre significa non solo il momento del ristoro capace di soddisfare i palati più esigenti, ma anche soffermarsi sulla poesia dei paesaggi che ci circondano, tra un vigneto ed un maniero, percorrendo quelle strade del vino tanto care al Fenoglio della Malora e dei suoi più celebri racconti. Forse le Langhe e il Roero sono davvero luoghi eletti - come sostiene l'autrice - in cui i cibi, i vini e i distillati forniscono uno spettacolo continuo in un carosello di emozioni, quasi che fossero una sorta di "terra promessa" che è riuscita a rinnovarsi nel corso degli anni.

Il trascorso della Barbera, definita per antonomasia un "vino da pasto" consente di portare la bottiglie su tutte le tavole italiane senza esserne intimiditi. Ottimo per ogni occasione, si accompagna volentieri con gli affettati e i primi piatti di pasta ripiena di carne, agnolotti, ravioli, tortellini. Vellutata ed equilibrata la Barbera d'Alba riesce a non sovrastare, sottolineando le sensazioni fornite dalla papille gustative.

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Elisa Braccia
La Barbera d'Alba. Itinerari tra Langhe e Roero
dal paese delle cento torri alle strade del vino
©ali&no editrice, Perugia 2004
pp.104, ill., euro 10


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