Il disciplinare di produzione della DOP ( DM 4 settembre 1998, GURI n. 227 del 29/09/1998, iscrizione nel registro Dop e Igp ai sensi del Reg. CE 2325/97 ) oltre a delimitare la zona di produzione, stabilire le caratteristiche di coltivazione, le modalità di oleificazione e i requisiti dell'olio, afferma che: "la Dop "Terra di Bari", accompagnata dalla menzione geografica aggiuntiva "Castel del Monte", è riservata all'olio extravergine d'oliva ottenuto dalla varietà di olivo "Coratina" presente negli oliveti in misura non inferiore all' 80%..." (art. 2) ---------- La Puglia, la regione dell'oro verde Praticamente l'intero territorio olivicolo regionale ha ottenuto la protezione comunitaria con quattro riconoscimenti DOP ovvero "Terra di Bari" "Dauno" "Collina di Brindisi" "Terra d'Otranto" Il disciplinare di una quinta Dop, "Terre tarantine" è in attesa del riconoscimento comunitario. Queste certificazioni premiano la qualità di un prodotto che nasce in una regione con antiche tradizioni olivicole. La Puglia anche nella campagna 2001/2002, con una produzione stimata (Ismea - Unaprol) di circa 210.000 tonnellate pari al 40% del totale nazionale, si conferma come l'area olivicola più importante del paese in quanto prima regione produttrice di olio d'oliva di pressione. E' la principale regione per numero di alberi, per superficie investita ad oliveto e per numero di aziende. Tutto questo conferma l'alta vocazione del territorio e l'importanza che esso assume nella realtà nazionale del comparto. Agronomo Vincenzo Betti Socio fondatore del Consorzio del paniere agroalimentare della Città di Trani. http://www.oroditrani.it/ Altre Risorse: > La Puglia su VINit.net > Prodotti DOP e IGP > Mappa Enologica |