09.03.2002 | Prodotti Tipici

L'Olio di qualità in dieci enoteche pubbliche italiane

La “Settimana dell’Olio”, promossa dall’Enoteca Italiana di Siena e dall’Associazione Italiana Città dell’Olio, era alla sesta edizione, ma per la prima volta si è svolta, oltre che a Siena e a Roma, in altre dieci enoteche pubbliche italiane.

L’Enoteca Regionale del Barolo (Cuneo), l’Enoteca Regionale di Acqui Terme (Alessandria), la Colline del Moscato a Mango (Cuneo), la Vineria “Signora in Rosso” di Nizza Monferrato (Asti), la Casa del Vino della Vallagarina di Isera (Trento), l’Enoteca Regionale della Lunigiana di Castelnuovo Magra (Spezia), l’Enoteca Regionale Emilia-Romagna di Dozza (Bologna), l’Enoteca Regionale delle Marche a Jesi (Ancona), l’Enoteca Regionale d’Abruzzo a Ortona (Chieti). L’iniziativa ha avuto molto successo e continuerà ad averlo in seguito; infatti, se la Settimana si è svolta a Siena all’inizio di febbraio, nelle enoteche regionali la data si è articolata a seconda della latitudine. Così la data è stata confermata a Ortona, a Jesi, a Dozza e a Isera, mentre le Enoteche piemontesi hanno prolungato il periodo per favorire l’affluenza del pubblico e a Castelnuovo Magra le degustazioni si svolgeranno a fine primavera. Oltre ai visitatori delle Enoteche, ovunque sono state organizzate degustazioni di olio (erano presenti 12 tipi di 8 regioni italiane) per ristoratori e commercianti. Così l’iniziativa dell’Enoteca Italiana e delle Città dell’Olio, si è inserita in una tendenza che si sta affermando nei locali di ristorazione: selezionare e distinguere l’olio nei tipi regionali, allo scopo di corrispondere meglio alle esigenze del gusto, a seconda degli usi e dei piatti realizzati. Significativo lo spazio attribuito dalle televisioni locali alla degustazione nell’Enoteca regionale abruzzese. Per l’Enoteca di Acqui Terme, la segnalazione dell’iniziativa ha portato nuovi visitatori provenienti dalla Liguria. Molto soddisfatti quindi gli organizzatori delle degustazioni: l’Associazione italiana delle Enoteche pubbliche ha raccolto ampi consensi e si sta già preparando la prossima edizione della “Settimana”, mentre in più di una Enoteca l’olio, proveniente dalle varie zone di origine, diventerà prodotto ospite, venduto tutto l’anno. L’Enoteca pubblica conferma sempre più il ruolo di selezionatore e propositore dei prodotti di eccellenza, segnalato da organismi qualificati e garantito per qualità e prezzo equilibrato. Nell’ambito di questa “Settimana” è stata pure sperimentata la collaborazione di una Scuola alberghiera, quella di Agliano Terme (Asti) e si amplierà ancora il livello di divulgazione dell’iniziativa promozionale sull’olio: la qualità e le diversità territoriali degli oli extravergine di oliva diventano materia di formazione e occasione di cultura dei futuri professionisti della ristorazione.

FONTE: ASSOENOTECHE

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