In Calabria è tempo di Clementine.....quelle buone però!!

Ed ogni anno, in autunno inoltrato, compaiono sul mercato le clementine, quei mandaranci dolci, succosi e frizzanti, assolutamente senza semi: basta solo sbucciarli e già emanano il profumo della natura e della genuinità, difficilmente riscontrabile in altro frutto. Una eccellenza degli agrumeti che cresce ed ingrossa nel corso di lunghi mesi, ma che ha poi bisogno di qualche minima "sferzata" di freddo per indorarsi a dovere, colorando la sua buccia lievemente rugosa del suo classico e tipico colore arancio.

Ma...c'è un ma !!! Perché in vendita esistono clementine ......e "Clementine" : la differenza è già evidente se paragoniamo il prodotto delle nostre regioni a quelle del Magreb o quelle spagnole in genere: l'offerta di queste ultime tipologie, infatti, è più "dilatata" nel tempo, iniziando la raccolta già a fine settembre e terminando quasi ad inverno ultimato, per via di artifici vari che ne "manipolano" la maturazione e durabilità, ma in fin dei conti incidono poi negativamente sulla qualità ed il gusto del prodotto.

La clementina del nostro sud, invece, regala la sua esclusività in un periodo più limitato (novembre/ gennaio...al massimo!!), ma il suo sapore, francamente, è "tutta un'altra cosa"!!!

La differenza è abissale, poi, se consideriamo le Clementine Igp della Piana di Sibari, ormai presenti anche in rete sulle vetrine di siti di e.commerce che le propongono in quantitativi utili alla bisogna familiare: i fattori ambientali e climatici di questo spicchio di Calabria, la naturale predisposizione dei suoi terreni (dotati d'elementi silicei, ricchi di scheletro e con un fattore ph neutro), la vicinanza dei monti e l'assenza della traiettoria dei venti (il Pollino e la Sila circostanti rappresentano una barriera contro vento e grandine) fanno sì che la produzione di clementine della Sibaritide sia univocamente riconosciuta come la migliore in assoluto.

Vera delizia del palato, dunque, per via dei fattori pedo climatici, ai quali si aggiungono poi tutte le caratteristiche intrinseche di questo frutto.

Più zuccherata dell'arancia e del pompelmo in quanto contiene meno acido citrico, le clementine, infatti, sono utili per prevenire e curare influenza e raffreddore, merito in particolare dell'alto tasso di vitamina C (41 mg/100g contenuto): basti pensare che due clementine sono sufficienti a soddisfare circa la metà del fabbisogno giornaliero di vitamina C, fornendo al tempo stesso solamente 50 Kcal ma nel contempo rappresentano un valido e naturale anti-stanchezza.

Sono poi fortemente consigliate per combattere l'anemia; aiutano ad alleviare e prevenire i problemi di circolazione connessi alla gravidanza; proteggono il corpo dai dannosi effetti dei radicali liberi; sono utili nella prevenzione dei crampi muscolari e dei disturbi legati all'ipertensione ed alla depressione. Grazie alle proprietà antinfiammatorie le clementine sono infine indicate nel trattamento dell'asma e delle allergie stagionali

Ed allora....visto che sono graditissime anche dai bambini per la loro proverbiale dolcezza, e dato che non riservano alcuna sgradita sorpresa per la linea, perché grandi e piccini dovrebbero privarsi di questa meravigliosa delizia????