28.11.2001 | Vino e dintorni

Il successo del Sassicaia

All’asta dei vini pregiati e da collezione promossa dal Gambero Rosso e dalla Casa d'aste Pandolfini, la cifra più alta in assoluto è stata battuta da 29 bottiglie, in eccellente stato di conservazione, di Sassicaia tenuta San Guido.

Un asta per intenditori. Un appuntamento per appassionati e professionisti del settore che ha decretato il successo del Sassicaia. Domenica a Roma all’asta dei vini pregiati e da collezione promossa per il terzo anno consecutivo, all'Hotel Cavalieri Hilton dal Gambero Rosso e dalla Casa d'aste Pandolfini infatti la cifra più alta in assoluto è stata battuta da 29 bottiglie, in eccellente stato di conservazione, di Sassicaia tenuta San Guido (annate dal 1968 al 1998) pagate 17 milioni e mezzo. In seconda posizione un lotto di 15 bottiglie magnum con cassa in legno originale di Sassicaia tenuta San Guido 1983-84-85 e dall'87 al 98. Non aggiudicati invece per la delusione di molti due bottiglie di assoluta rarità: uno Chateau Lafitte Rothscild 1799, con una base d'asta di 60 milioni e uno Chateau D'Yquem 1811 (base d'asta di 45 milioni). Entrambi i vini, che sono stati riassaggiati recentemente e certificati come autentici e perfettamente bevibili, non sono stati aggiudicati perché il prezzo offerto non è stato giudicato congruo dal battitore.

All'asta, che ha visto la partecipazione di circa 200 persone tra collezionisti, appassionati, ristoratori e broker internazionali, sono stati messi in palio 370 lotti per un importo complessivo di 255 milioni di lire pari al 50% del venduto.

Tra i lotti italiani battuti all'asta spiccano anche 12 bottiglie di I Sodi di San Nicolò-Castellare di Castellina del 1988 vendute a 3 milioni e 800 mila lire e 16 bottiglie (una per annata di Solaia Antinori (1978-79-82 dal'85 al 91 e dal 93 al 98).

Nella sezione dei francesi da segnalare 24 bottiglie di Chateau D'Yqen del 1991 vendute a 4 milioni e 300 mila lire, 5 bottiglie di Hermitage La Chapell Jaboulet 1978 vendute a 5 milioni e 400 mila lire e due assortimenti di 12 bottiglie Domaine De La Romanee Conti del 1996 e 1995 battuti rispettivamente a 8 e 7 milioni di lire.

FONTE: LA REPUBBLICA


IL GAMBERO ROSSO

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