Delfino dapprima ha affrontato la questione relativa al calo produttivo previsto per quest'anno
(avremo un totale di 43.2 ettolitri, il 17% in meno dello scorso anno ed il valore più basso degli ultimi trent'anni) condizionato dall'andamento climatico che ha inciso pesantemente: grandine e piogge nel centro-nord, siccità in meridione, nella sola Sicila il calo produttivo è stato di 1.4 milioni di ettolitri, il 20% in meno
rispetto al 2001.
La minore produzione sta però trovando compensazione nell'aumento dei prezzi, specie per i vini a denominazione d'origine, a testimonianza che la qualità paga anche nei momenti difficili. Per mantenere elevata competitività sui mercati internazionali parte
l'Enoteca d'Italia, che si concretizza con l'attivazione del Programma interregionale omonimo, dotato di un budget di 10 milioni di euro per il 2002 e 10 per il 2003, di cui la metà a provenienza regionale.
Secondo le parole del ministro Delfino è il primo vero programma federalista sul vino, in cui regioni e ministero delle politiche agricole e forestali, nel comune obiettivo di rafforzare l'azione pubblica nella promozione del vigneto Italia, uniscono risorse umane e finanziarie.
Sarà rafforzato il ruolo delle Enoteche regionali già preesistenti e saranno
create nelle Regioni ove non sono ancora presenti.
Paolo d'Abramo
VINit.net
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