04.07.2005 | Eventi

Il ritorno del Salone del Vino

Confermate le date che vedranno il Lingotto di Torino "riempirsi di vino" dal 27 al 30 ottobre 2005. Ultimo appuntamento dell'anno per gli enovaghi che avranno modo di vedere radunati i migliori vini d'Italia nell'enorme spazio fieristico del Lingotto. Il Salone del Vino 2005 sarà una nuova occasione per dare spazio agli autoctoni italiani con la notte dei "Tre Bicchieri" di Slow Food che andrà a coincidere proprio con i giorni di fiera.

Appuntamento questo tanto atteso da produttori e da appassionati che potranno vedere per la prima volta in diretta l'assegnazione del titolo italiano del vino. I tre bicchieri della Guida del Gambero Rosso rappresentano infatti il premio più ambito dagli addetti ai lavori.

Questa scelta conferma che il Salone del Vino di Torino, in programma dal 27 al 30 ottobre al Lingotto e giunto alla sua quinta edizione, è diventato ormai l'osservatorio privilegiato per valutare gli andamenti di mercato, il momento più alto di comunicazione per le bottiglie di qualità, il meeting point irrinunciabile per l'enobusiness.

Al centro della rassegna - il cui programma completo è in via di definizione - quest'anno ci saranno tre momenti che possono essere così riassunti: il wine-life che riguarda lo stile di vita che si crea attorno al vino e che coinvolge direttamente gli enoappassionati da sempre ospiti privilegiati del Salone del Vino; il wine-business con la conferma del workshop internazionale che porterà a Torino i buyers più qualificati dei mercati esteri sia consolidati che emergenti; il wine-government che si tradurrà nel secondo Forum dedicato ai vitigni autoctoni e in un incontro di tutte le regioni per discutere dei vari aspetti della politica vitivinicola.

Per gli enovaghi sarà possibile anche un po' di svago al Wine Show, un evento progettato e creato proprio per consentire al pubblico di degustare la migliore produzione nazionale e per avere un rapporto diretto con i produttori. Dal Salone del Vino, come ha rilevato l'indagine congiunturale svolta dall'Osservatorio permanente del Salone del Vino - il Centro Studi no profit di Promotor International sul settore enoico - partirà anche una doppia offensiva: una commerciale e una di comunicazione.

Il consumo del vino è infatti radicalmente mutato e il fattore prezzo è diventato, insieme alla riconoscibilità, il fattore decisivo per la vendita del vino. Per questo motivo puntare sugli autoctoni e organizzare il workshop internazionale sono i due elementi cardine della strategia commerciale del settore. Nell'attesa dell'evento ancora un'estate davanti per gli enovaghi che potranno iniziare a scoprire i vini che incontreranno a Torino.

Link correlati:
Sito Ufficiale Salone del Vino
Lingotto Fiere
 

Alessandro Maurilli. Giornalista, toscanaccio purosangue cresciuto tra i filari del nonno dove tra una puntura di ape nel periodo della vendemmia e un acquazzone improvviso a primavera ha scoperto fin da piccolo la passione per il vino. Email: enovago@vinit.net
 
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